II pareggio dei liguori: 0 a 0
II pareggio dei liguori: 0 a 0 II pareggio dei liguori: 0 a 0 DAL NOSTRO INVIATO Vuldiigno, lunedì mattina. Il Savona ha conquistato un prezioso pareggio (0-0) sul campo del Marzotto, e probabilmente con questo risultato positivo si è assicurata defin'tivamente la promozione alla serie B. Leggerete qui accanto la notizia della tragica morte del commissario della società, comm. Gadolla. ed è facile capire che al di là del puro risultato acquisito sul campo, il successo ottenuto dai savonesi ha il valore di un estremo saluto al loro appassionato dirigente. Raramente in serie C si è visto giocare una partita tanto bella e appassionante. Da un lato il Savona, forte dei suoi uomini di punta, Taccola, Fazzi, Corucci, e in campo avverso il Marzotto un poco più improvvisato nelle manovre ma dominatore a centro campo per lunghi periodi. Il ritmo, fin dal primo tempo, non è mai calato, alternandosi nelle offensive pri¬ ma l'una e poi l'altra squadra. Soltanto verso il termine la maggior classe degli atleti liguri 6 balzata in evidenza. L'impostazione dell'intera squadra ligure sembra ora definitivamente equilibrata. In difesa, davanti a Rosin, un portiere ancora ardito e spericolato malgrado non sia più giovanissimo, i terzini Verdi e Persenda. e Pozzi, e Bruno formano una barriera costantemente in linea, che si scambiano soltanto per brevi periodi per rilanciare le azioni d'attacco. Il gran lavoro di Gittone, l'impegno di Natta, l'intelligenza di Pietrantoni completano a centro campo il legame fra difesa e attacco. Le fasi alterne della partita hanno portato più volte le due squadre vicino alla marcatura, e Io 0 a 0 risulta ben diverso dai tanti altri ottenuti cosi abbondantemente in tutta la stagione su molti campi d'Italia. Si cominciava con il Marzotto proteso immediatamente all'attacco, e per una decina di mi- nuti il Savona doveva subire l'iniziativa. Al 4' una mischia in area del Savona era risolta da un brillante intervento di Rosin che, pur senza cogliere il pallone riusciva a spedirlo lontano e fuori della portata degli avversari. All'IP Natta lanciava Taccola in un improvviso contropiede: questi scartava due uomini e tirava in porta con violenza. Ridolfl si salvava parando in due tempi. Ancora al 14' un cross di Gittone veniva respinto da Ridolfi che volava letteralmente al di sopra dell'accorrente Fazzi. Era di nuovo la volta del Marzotto, con Bertoni che al 15' colpiva al volo una palla che spioveva a candela, e centrava in pieno la traversa. Nella ripresa l'allenatore del Savona cambia le marcature: Pietrantoni e Natta, con avversari diversi sembrano trovarsi più a loro agio ed il gioco fluisce più rapidamente. Al 17' la prima azione pericolosa per i savonesi, con Taccola che lancia Pietrantoni in profondità. Il cross al volo della mezz'ala non viene sfruttato da nessun compagno. Al 23' Corucci appoggia su Taccola, questi si destreggia molto bene e lancia Gittone con un margine di un paio di metri sul più vicino avversario. Il giocatore ha un attimo di esitazione e si fa precedere dal portiere del Marzotto. Al 29' un'azione del centravanti Mola, sulla destra, mette Magri in condizione di tirare a rete, ma questi non ha la prontezza per sfruttare l'occasione. Ancora al 32' un'azione personale di Mola conclusa con un tiro sul fondo; quindi, un paio di offensive del Savona condotte da Taccola e poi un disperato serrate del Marzotto che non serve a nulla. <?. v. MARZOTTO: Ridolfl; Luise, Anceschi; Donadello, Porrà, Magaraggia; Ferrare Magri, Mola, Bertoni, Cattani. SAVONA: Rosin; Verdi, Persenda; Bruno, Pozzi, Natta; Taccola, Gittone, Fazzi, Pietrantoni, COrucci. Arbitro: Fioretti di Roma.
A causa delle condizioni e della qualità di conservazione delle pagine originali, il testo di questo articolo processato con OCR automatico può contenere degli errori.
© La Stampa - Tutti i diritti riservati
- Ancora nessuna notizia certa sul numero dei morti e dei contaminati in Ucraina. Scatta nella notte l'allarme in Cannila: radioattività aumentata di Ire volle. Invilo a tenere i bambini in luoghi chiusi
- Telegramma al Duce
- Le stranezze di Wittgenstein
- OGGI IN TV
- L'industria chimica italiana alla Mostra mondiale di Mosca
- Non bastano pelliccia e permanente per fare d'un ex uomo una donna vera
- Sola ed etiope la stuprano in venti
- Uccisa a quindici anni dal maritoche aveva abbandonato per le sue brutalità
- Forse altri quattro ufficiali coinvolti nella "trama nera,,
- Un'altra Beretta nel misteri dì Firenze
- Morto a 75 anni Amerigo Dumini uno dogli uccisori di Matteotti
- Ancora nessuna notizia certa sul numero dei morti e dei contaminati in Ucraina. Scatta nella notte l'allarme in Cannila: radioattività aumentata di Ire volle. Invilo a tenere i bambini in luoghi chiusi
- Grazie Juve, grazie Brady
- Non bastano pelliccia e permanente per fare d'un ex uomo una donna vera
- A colloquio col più famoso detective di Francia e con l'italiano che egli salvò dalla ghigliottina
- Nascita di Marconi
- FRA MAGIA E STREGONERIA
- Tre domande a Capanna
- Internet, istruzioni per l'uso
- un po'di fantascienza
- 4 TERRORISTI MORTI UNO FUGGE TUTTI GLI OSTAGGI SONO VIVI ?
- Ci sono 130 mila siciliani, 100 mila calabresi, 80 mila campani e abruzzesi
- Forse altri quattro ufficiali coinvolti nella "trama nera,,
- La tragedia della transessuale Richards
- Morto a 75 anni Amerigo Dumini uno dogli uccisori di Matteotti
- I rigori sono fatali alla Juve decimata
- Vacanze di Pasqua sotto la pioggia e con due lievi scosse di terremoto
- Ancora nessuna notizia certa sul numero dei morti e dei contaminati in Ucraina. Scatta nella notte l'allarme in Cannila: radioattività aumentata di Ire volle. Invilo a tenere i bambini in luoghi chiusi
- Due gocce di sangue possono fare piena luce sull'omicidio
- Polonghera, Sommariva, Montafia e Cuneo piangono quattro giovani coppie di sposi morti nell'incendio
In collaborazione con Accessibilità | Note legali e privacy | Cookie policy