Invasione di «capelloni»

Invasione di «capelloni» Invasione di «capelloni» Le più abbondanti zazzere di Torino si sono date convegno in piazza San Carlo, attorno ad un complesso ritmico Vii» cinquantina di giovani dai capelli lunghi Uno alle spalle e di ragazze in pantaloni aderenti — cosicché riusciva difficile distinguerle dai compagni — si sono,dati convegno ieri sera verso le 1!) in via Roma. Erano gli ammiratori di un complesso musicale costituitosi di recente nella nostra città ad Immagine e somiglianza dei « Beatles » inglesi. Non tutte le chiome erano genuine, c'erano parecchie parrucche. Nel gruppo infatti predominavano gli studenti, e hanno spiegato che per il momento né I genitori né gli insegnanti sembrano entusiasti della nuova acconciatura. « Ci togliamo le parrucche — hanno detto con una punta di rammarico — prima di entrare in casa o a scuola. IO dobbiamo nasconderle per salvarle ». Comunque anche Torino ha i suoi « capelloni », ragazzi fra i 15 e I 20 anni, inoffensivi e quasi tutti in grado di cantare accompagnandosi con la chitarra e con movimenti ritmici ilei corpo. Hanno dato mi breve saggio in piazza San Carlo, e In pochi minuti intorno a loro facevano cerchio un migliaio di spettatori. A questo punto se ne sono andati in fretta a casa per non Intralciare il traffico e per non far tardi a cena.

Luoghi citati: Immagine, Torino