Madre di due bimbi si avvelena poi cerca d'annegare

Madre di due bimbi si avvelena poi cerca d'annegare Madre di due bimbi si avvelena poi cerca d'annegare Dopo avere festeggiato il compleanno del marito, ha litigato con una vicina - Sconvolta ha vagato per cinque ore quindi si è gettata dal ponte Rossini nelle acque del torrente in piena Questa notte, una donna di vent'anni, madre di due bimbi in tenera età, ha cercato di uccidersi gettandosi nella Dora. L'ha salvata, quando ormai le acque del torrente in piena stavano per travolgerla, un sommozzatore. All'ospedale la sventurata ha detto ai medici di essersi anche avvelenata con barbiturici. E' ricoverata in osservazione. Si chiama Maria Secchi, è immigrata dalla Sardegna, ed abita in corso Peschiera 238 con il marito, siciliano, Ignazio Sicali, di 23 anni, e i figli di 19 e 2 mesi. Agli agenti del commissariato Vanchiglia, che hanno svolto le prime indagini, Maria Sicali ha detto che è stata spinta al folle gesto da alcune voci calunniose messe in giro dai vicini di casa: < Temevo che giungessero all'orecchio di mio marito» ha soggiunto. Sembra che a sconvolgerla sia stata una lite avuta a Questo proposito nel tardo pomeriggio con una coinquilina. Ieri era il compleanno di Ignazio Sicali e la moglie non gli aveva in alcun modo fatto sospettare il suo turbamento. C'era stata, una festicciola e la coppia aveva brindato e mangiato la torta tradizionale. Il dramma è cominciato dopo le 17, quando l'uomo, che fa il cuoco in un ristorante, è uscito per recarsi al lavoro. Sconvolta per la lite, Maria Sicali è letteralmente fuggita da casa. Ha vagato a piedi per la città per molte ore. Dopo mezzanotte Ri è ritrovata sul ponte Rossini. E' rimasta a lungo a guardare le acque del torrente in piena, poi sì è lasciata cadere nel vuoto. Molta gente l'ha vista, ma nessuno, data la forza della corrente, ha trovato il coraggio di scendere in acqua finché non è arrivato Alfredo Cecchin, 31 anni, via Montenero 6, che è un buon sommozzatore. Senza esitare l'uomo si è sommariamente svestito e si è tuffato nella Dora riuscendo a salvare la donna, ormai in procinto di affogare. Con l'aiuto di alcuni passanti l'ha portata al vicino ospedale Maria Adelaide. Qui Maria Sicali ha ricevuto le prime cure. Un'ora dopo il ricovero ha rivelato che, durante il suo peregrinare per la città, si era fermata in una farmacia ed aveva acquistato un tubetto di sonnifero, ingerendone poi il contenuto. Il marito ha appreso la notizia verso l'una dal carabinieri dove, angosciato, si era recato a denunciare la misteriosa scomparsa della giovane moglie. Salvata nella Dora da un sommozzatore

Persone citate: Alfredo Cecchin, Ignazio Sicali, Maria Sicali, Rossini

Luoghi citati: Sardegna