Cortei e comizi sindacali per la festa del 1° Maggio

Cortei e comizi sindacali per la festa del 1° Maggio Temi dominanti: rivendicazioni, libertà e unità Cortei e comizi sindacali per la festa del 1° Maggio Riunione della Cisl al Carignano con l'intervento del Sindaco - Raduno della Uil a Torre Pellice - La tradizionale sfilata della Cgil per le vie del centro Cortei e comizi dei sindacati, folle di gitanti in collina e nelle vallate alpine hanno caratterizzato la giornata di ieri. Il primo maggio, festa del lavoro, ricorre quest'anno in un momento in cui sono aperte le vertenze per il rinnovo del contratto di grandi categorie, come quella dei metalmeccanici, con scioperi e contrasti. Un segno di schiarita è tuttavia l'incontro fissato per il 6 maggio tra Confindustria e, sindacati Rivendicazioni contrattuali, libertà sindacali, unità delle organizzazioni dei lavoratori sono stati i temi dominanti dei raduni di ieri. Esponenti e iscritti della cisl si .sono rÌM?iiti al teatro Carignano per ascoltare il segretario na-'onale aggiunto sen. Coppo e il segretario provinciale Genisio. E' intervenuto anche il sindaco prof. Grosso che si è dello « spiritualmente partecipe ria tanti anni di quelle aspirazioni e battaglie >. « Siete costantemente impegnati — ha affermato il sindaco rivolgendosi al pubblico di attivisti sindacali e lavoratori — nella difesa non solo delle condizioni materiali, ma anche della vostra libertà e dignità di uomini ». Ed ha aggiunto: «Noi non facciamo delia lotta di classe l'essen- za della storia, crediamo nel concorso di tutte le forze allo sviluppo della vita e del mondo dell'economia. Ma siamo quindi i più tenaci nell'asserire che tutte le parti hanno diritto di affermare la libertà e la personalità dell'uomo ». Genisio ha accennato al prossimo incontro interconfederale, a Roma ed ha auspicato che « sia possibile avviare sollecitamente il dialogo tra le parti perché si ristabilisca la normalità e si riprenda il cammino ordinato dello sviluppo economico e sociale della nostra provincia ». «Altrimenti — ha soggiunto — non rimarrà ai la-, voratori altra scelta che intpnsificare la pressione sindacale ». Il sen. Coppo ha parlato dei colloqui aperti dalla Cisl con le altre confederazioni sindacali per «una verifica delle condizioni e delle possibilità di cooperazione per la ricostituzione unitaria del sindacato ». Circa le x^ertenze contrattuali in corso, ha detto che bisogna fare ogni sforzo per passare dall'attuale. « fase calda » dell'azione sindacale al normale negoziato. « TI 6 maggio prossimo — ha dichiarato — noi cercheremo di riportare lo categorie attorno al tavolo delle trattative, senza illusioni ma anche senza pregiudiziali ». Con una coZoH?rn. di pullman e automobili, gli aderenti della Uil si sono recati a. Torre Pellice per il consueto raduno del 1" maggio che avviene fuori città e, insieme con un bilancio dell'attività, sixidacalc ed un esame delle prospettive è, anche occasione di festosi trattenimenti. Ai convenuti hanno parlato -, segretari Raffo e Ferrari. La Cgil ha organizzato il tradizionale corteo. Alcune migliaia di lavoratori si sono radunati in piazza Vittorio e sono sfilati, con cartelli, per via Po. piazza Castello, via Roma fino a piazza San Carlo. Qui il segretario generale on. Lama ha illustrato te rivendicazioni contrattuali dei lavoratori, la posizione della Cgil e si è soffermato anche sul tema dell'unità sindacale. « T giovani — ha. detto tra l'altro — spesso non capiscono perche ci sono diversi sindacati ed anche noi lo comprendiamo sempre meno. Questa " festa del lavoro " possa essere l'ultima in cui ci raccogliamo divisi, ciascuno attorno alle sue bandiere ». L'assemblea ha osservato infine un minuto di silenzio in ricordo di Paolo Rossi, lo studente morto a Roma in seguilo agli incidenti provocati dai fascisti. Un folto gruppo di giovani s'è poi avviato per manifestare davanti alla sede del msi in ria Cernala, ma in prossimità dei giardini Lamarmora è stato fermato dalla polizia che aveva folto " cintura " attorno all'isolato. I dimostranti hanno sostato nella strada, bloccando per qualche tempo il traffico, poi si sono sciolti.

Persone citate: Genisio, Lama, Lamarmora, Paolo Rossi

Luoghi citati: Roma, Torre Pellice