Arrestato il primario quale mandante nell'assassinio del medico in Sicilia

Arrestato il primario quale mandante nell'assassinio del medico in Sicilia Il sanitario ucciso nella sua utilitaria Arrestato il primario quale mandante nell'assassinio del medico in Sicilia L'accusato è fratello di un deputato del pei - Il magistrato ha emesso ordine di cattura contro altre quattro persone - Secondo l'imputazione, il primario effettuato un aborto su una paziente e temeva di essere denunciato aveva (Dal nostro corrispondente) Palermo, 25 giugno. Il dott. Vincenzo Di Benedetto di 56 anni, primario ostetrico dell'ospedale dì Petralia Sottana (Palermo) c stato incriminato dal giudice istruttore del Tribunale di Termini Imerese, dott. Buccellato, quale mandante dell'uccisione dell'aiuto radiologo Francesco Paolo Siragusa. Il dott. Di Benedetto, fratello del parlamentare comunista on. Salvatore Di Benedetto, sindaco di Raffadali, era stato fermato nei giorni scorsi assieme ad altre quattro persone dagli agenti del Centro regionale di polizia criminale, diretto dal vicequestore dott. Angelo Mangano. Il giudice istruttore ha imputato del reato di concorso in omicidio premeditato l'infermiera del dott. Di Bene¬ detto, Filippa Nardo, di 1,7 anni, originaria di Gioiosa Marea. Il primario è anche accusato di procurato aborto su una donna (poi deceduta in seguito all'intervento) nonché del reato di associazione per delinquere e favoreggiamento personale continuato. Per il reato di associazione per delinquere sono stati incriminati altresì la Nardo, il pensionato Salvatore Ippolito di 65 anni, il telefonista Antonio Lo Mauro di 25 e il bracciante Giuseppe Sabatino di 30, marito di una domestica che è stata al servìzio del dott. Di Benedetto. , L'infermiera Nardo, l'Ippolito e il Lo Mauro dovranno rispondere anche del reato di favoreggiamento personale. Il Lo Mauro infine è stato inerì minato per violazione di se greti attinenti al suo ufficio di impiegato presso la società dei telefoni. Secondo quanto è emerso negli ambienti della questura, l'aiuto radiologo Francesco Paolo Siragusa sarebbe stato ucciso in seguito a contrasti avuti con il dott. Di Benedetto. A determinare il delitto sarebbe stato il timore da parte del dott. Di Benedetto di essere denunciato dal Siragusa per l'illecita pratica abortiva compiuta qualche tempo prima. La polizia dà la caccia al sessantenne Calogero Lombardo, che si sospetta quale sicario incaricato dal dott. Di Benedetto di assassinare l'aiuto radiologo Francesco Paolo Siragusa e di organizzare il delitto in modo da farlo apparire come un suicidio: le indagini che vennero infatti svolte dalla Mobile dopo il ritrovamento del cadavere del Sira gusa nella sua « 600 » — al l'alba del 2!t novembre 1962 — si conclusero con l'archivia zione del <caso> come suici dio. Fu la vedova del radiologo ad insistere perché l'inchiesta venisse riaperta. f. d

Luoghi citati: Gioiosa Marea, Palermo, Raffadali, Sicilia, Termini Imerese