I parenti delle studentesse querelano il preside per atti contro la morale

I parenti delle studentesse querelano il preside per atti contro la morale Gli sconcertanti episodi della Media «Caldara» I parenti delle studentesse querelano il preside per atti contro la morale II provveditore vieta l'ingresso a scuola all'insegnante che provocò l'inchiesta Risulta che il professore la mattina del 6 giugno fece marinare le lezioni a numerose studentesse per accompagnarle da un legale a firmare un esposto contro il preside (Dal nostro corrispondente) Milano, 11 giugno i|II prof. Pietro Stoppani,' llNquale nei giorni scorsi aveva; indirizzato un esposto alla ma-1 gistratura in cui si denuncia-! vano atti e discorsi commessi1 e pronunciati rial preside àel- la scuola media * Caldara », j prof. Sandro Costa, nei con-1 fronti di alcune allieve, è stato ' interdetto. Il provvedimento, che ha vigore a partire da oggi, gli è stato comunicato con una lettera del provveditore degli studi di Milano, nella quale si ricorda la dichiarazione con cui lo stesso professor Stoppani « ha denunciato al ministro della Pubblica Istruzione, alla Procura della Repubblica e al Provveditore agli studi di Milano il professor Sandro Costa per atti contro la morale ». Nella lettera si rileva poi che l'insegnante ha ritenuto, a sostegno della propria denuncia, di procedere a diversi interrogatori di alunne « allo scopo di acquisire, elementi di accusa contro il preside e facendosi rilasciare dalle medesime autografe dichiarazioni » e una dichiarazione collettiva da un gruppo di 16 alunne. € La mattina del 6 r/tugno — aggiunge la lettera — il professore ha accompagnato alunne appartenenti a terze classi della scuola, media presso un legale di Milano per il rilascio di altrettante dichiarazioni contro il preside, impedendo alle alunne di frequentare le normali lezioni e mettendo in difficoltà la presiden- za per la giustificazione del- l'assenza di cosi notevole mt-Dopo aver mero di allieve » affermato che con tale com portamento il prof. Stoppani ha esorbitato dai diritti e doveri di insegnante e considerato altresì che tutte le autonome iniziative del professore hanno provocato grave turbamento nell'ambiente degli insegnanti e in quello degli alunni, nella lettera si afferma che « tale comportamento ha compromesso il prestigio di edu- catore del prof. Stoppani» e[che per '.stabilire la neces- [N" serenità nell'ambiente scolastico, anche nella xmmi-1 nenza degli esami di Stato, in applicazione degli art. 25 del Regio Decreto 6-5-23, n. 105.', p lgs del Renj0 Decreto 27 ,1.2.', n 2367, si delibera di interdire al prof. Stoppani l'accesso alla scuola media "Caidarà " di Milano a decorrere dull'll giugno 196K e fin quando il ministero della P. I., al quale sono stati rimessi gli atti relativi, non avrà adottato i provvedimenti definitivi di sua competenza ». Il prof. Stoppani questa mattina ha fatto regolare lezione nella sua classe. Soltanto a mezzogiorno, tornato a casa, ha trovato la lettera racco mandata che gli fa divieto di metter piede in scuola Il prof. Stoppani questa sera ha dichiarato che ricorrerà contro il provvedimento perché la motivazione indicata, nella lettera del Provveditore non corrisponderebbe alla real tà. Non è vero, dice, che egli abbia voluto turbare l'anda mento della scuola inducendo numerose studentesse ad abbandonare le lezioni per recarsi da un legale a firmare gli esposti contro il preside. Furono — così afferma — i genitori delle ragazze a prendere l'iniziativa e lui si sarebbe limitato ad accompagnarle. Aggiunge il prof. Stoppani che se il Provveditore avesse risposto alla sua prima denuncia, non ci sarebbe stata la seconda e soprattutto egli non si sarebbe sentito in dovere di procurarsi le prove per rio cumentare le sue accuse contro ti contegno del capo rlell'istituto. Anche il preside prof. Sandro Costa questa mattina era nel suo ufficio alla media « Caldara ». Al personale di segreteria aveva detto che sarebbe tornato nei pomeriggio alle IV. Invece non è stato visto. Si presume che pure lui abbia ricevuto a casa la notifica della sospensione. Gli avvocati milanesi Escobedo e De Gregorio, per conto 1 m 11 ; ! i i m j ! m 1 m 4 ! ! 1 m t 1 snrplteRpong dei familiari di alcune alunnei della scuola media « Calda ra>,l hanno presentato stamani alla j T Procura della Repubblica que- j rela nei confronti del preside1 Sandro Costa «per atti di li- bidine. corruzione di minore: e atti osceni, reati commessi j dnel caso ria un pubblico uffl- ! rciale». Inoltre l'avv. Escobedo ; dsi e costituito parte civile, per|qconto delle famiglie di altre I ftre alunne della stessa scuola, | tnel procedimento penale già|uin corso a carico del preside | aCosta. Tale procedimento è stato affidato dal procuratore capo della Repubblica, dottor De Peppo. al sostituto procuratore, dott. Luigi Costanza. g. m. sdhcciiiiiiiMiMiiiiiiiiiniiiiiiiiiMiiiiiiiiiiiiililliiiiiiiii

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