Scontro Ira due auto, una sbanda uccide un operaio che passeggia

Scontro Ira due auto, una sbanda uccide un operaio che passeggia Sciagura mortale ad un incrocio di Rivoli Scontro Ira due auto, una sbanda uccide un operaio che passeggia La vittima sposo da pochi mesi, sua moglie aspetta un bimbo - Altro dramma: 21 anni, muore schiantandosi con la spider contro una casa a Testona • Forse ha perso il controllo dell'auto per evitare una «utilitaria» Due auto si sono scontrate, auna ha sbandato ed ha travolto laun passante uccidendolo. E' ac-;ccaduto ieri alle 11,30, a Rivoli, pall'incrocio fra corso Torino e bvia Pavia. Sul corso, da Torino ] teni-riva un'« Appia » guidata da|hLuigi Coppo, 59 anni, abitante mtò via Domodossola 26. Il sema- taforo è verde, il Coppo piega aj« sinistra per Imboccare via'Pavia. Tsse« Ho Visio — dirà piti tardi il guidatore — una "850" arrivare da Rivoli, ma ho pensalo che avrei fatto in tempo a svoltare]^prima che arrivasse al semaforo». E' un calcolo sbagliato. La « S50 », guidata da Edoardo Fenocchio, 28 anni, abitante a Rivoli in via don Bosco 10. so- praggiunge quando la strada è, ancora impegnata dall altra; « ssdmacchina Il Fcnocchio frena e sterza a destra, ma urta contro l'« Appia ». La « 850 » sbanda, priva di controllo finisce sulla pista ciclabile che corre lungo la carreggiala. Qui sta camminando l'operaio Pietro Ricca, 31 anni, da Ragusa, abitante poco lontano, in corso Torino 234. Viene investito in pieno. Lo raccolgono con la frattura del cranio e lo trasportano all'ospedale di Rivoli dove, malgrado le cure, muore cinque ore dopo. Sì era sposato lo scorso settembre, la giovane moglie aspetta un bambino. La squadra investigativa dei carabinieri svolge le Indagini per accertare le responsabilità. — Un giovane è morto la notte scorsa, poco prima di Trofarello, nella sua amo schiantata contro una casa. Le cause della disgrazia non sono state accertate. Si è detto che la « capote » della macchina — una spider — si è spalancata durante la eorsa, causando il fatale sbandameli lo. Ma è più probabile che la vittima abbia sterzato in modo troppo brusco per evitare un automobilista indisciplinato. Il giovane si chiamava Mario Boietto. aveva 21 anni, abitava uSa Trofarello in corso Vittorio vslz"ggfilsEmanuele 288 con i genitori, prò prielari di un mulino, e il fratello Albino di 25 anni. L'altra sera era venuto a Torino per lo spettacolo del Teatro Stallile. All'una slava rincasando .solo sulla sua Flavia spider ad una velocità superiore ai cento all'ora. L'incidente è avvenuto sulla statale per Genova, a due chilometri da Trofarello. nell'abitato di Testona. In questo punto sbuca una stradina che porta alla borgata Pallerà. Venti metri prima, l'auto del Boietto, ha sbandato sulla sinistra ed è finita con la parte anteriore contro l'angolo di una casa, sfasciandosi. E' stato probabilmente nell'urto che la «capote» si è spalancata. Più avanti vi erano due fidanzali nella loro auto ferma. Hanno sentito il fragore dello scontro e sono scesi, si sono a accorti di una « 600 » ferma sul lato destro della «stillale», po co dopo l'uscita della stradina per Pallerà. Era una macchina bianca con tre strisce rosse sul tetto. E' sceso il guidatore cheha chiesto: «Dove è Unita ia macchina? », ma non ha 'aspet tato la risposta, è salito sulla « 800 » ed è partito veloce verso Trofarello. Si ritiene che egli. senza rispettare la precedenza, sia sbucalo dalla stradina e, per evitarlo, il Boietto abbia ster- ^io in modo troppo brusco. ((Lasciateml stare> e I due fidanzali son corsi alla « Flavia ». Era in condizioni spaventose. Mario Boietto era sul sedile, legato dalle cinture di sicurezza. Ha detto ai soc- me è finita». E poi: «Che voloito fatto! Da un'osteria vicina che stava chiudendo sono usciti il proprietario con alcun clienti ed hanno trasportato il Boietto all'ospedale di Moncalieri. Avevail capo fratturato e una gamba maciullata. E' morto alle 3,40. Pietro Ricca, la vittima di Rivoli. L'auto sfasciata nello scontro avvenuto l'altra notte presso Trofarello

Persone citate: Boietto, Edoardo Fenocchio, Mario Boietto, Pietro Ricca