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Arrestato un orefice novarese he portava la moglie a prostituirsi Arrestato un orefice novarese he portava la moglie a prostituirsi I coniugi sono di Vignale - Forse erano d'accordo - Speravano di risollevare le sorti del loro laboratorio • La donna, 23 anni, aveva tentato di uccidersi (Dal nostro corrispondente) Pavia, 6 giugno (g. m.) Un ricco orefice del Novarese, Enrico Portalupi, di 23 anni, abitante a Vignale, è stato arrestato dalla polizia e denunciato perché era solito portare in auto la giovane moglie, Angela di 23 anni, a prostituirsi sulla provinciale Pavia-Mortara, nei pressi del capoluogo. Secondo le indagini della squadra mobile i coniugi si sarebbero accordati: insieme avrebbero anche fissato la tariffa per ogni convegno. Ieri sera la signora è stata fermata e condotta in questura insieme al marito durante una perlustrazione della polizia aila periferia della città di Pavia. I coniugi durante un primo interrogatorio avrebbero ammesso ogni addebito La donna fra le lacrime ha detto: « L'ho fatto per aiutare Enrico. Abbiamo pensato insieme che se io riuscivo a guadagnare un po' di denaro potevamo potenziare l'attività del nostro laboratorio di oreficeria ». Anche il marito avrebbe confermato le parole della moglie. E' stato denunciato per istigazione e sfruttamento della prostituzione. La donna è stata rimandatn da Pavia a Vignale con foglio di via obbligatorio. 1 coniugi, molto noti a Vignale, hanno un bimbo di 9 mesi. La donna, che ha seni pre sofferto di crisi di nervi, due mesi fa tentò di uccidersi con i barbiturici e fu salvata « in extremis ». Sembra che la giovane sposa fosse preoccupata per difficoltà economiche: lo stesso motivo, adesso, !a avrebbe indotta a prostituirsi.