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Le storie sentimentali degli assi del volante SULLO SCHERMO Le storie sentimentali degli assi del volante (Ambrosio) - Non è un caso;di omonimìa, è, proprio Howard Hawks il regista, oltreché produttore, del technicolor Lineo rossa 1000. Come crederlo? Pensando che non ci sono arresti sulla china delle concessioni al cinema commerciale. Firmato da un artigiano qualunque, questo film s'inserirebbe senza infamia c senza lode in quel filone sportivo-sentimentale ohe non si può dire sia stato mai di moda, tanto riaffiora, con regolarità, nella sto- ria del cinema. Qui la specia-1 lità presa in esame è la più fotogenica di tutte, ossia l'au-1 tomobilismo. Il soggetto fa il pendolo, con equa distribuzione (tanti metri di qua, tanti dilà) fra le prestazioni degli assi del volante sulle più famose piste d'America e le loro faccende private, serbandosi però, in entrambi i campi, estrinseco e fumettistico. Quei giovani campioni Emano e sono amati, ma lo spettro dell'incidente mortale condiziona i loro rapporti con le coraggiose ragazze che li hanno prescelti. Tre «esempi»: Holly, dopo che il suo Jim è morto sulla I pista di Daytona, è convinta] di portare disgrazia, e pur avendo trovato nel corridore Dan un degno successore dell'estinto, gli resiste fino all'ultima inquadratura. E Gabriella trova il suo uomo in Mike, il quale però, geloso di Dan, durante una gara lo butta fuori pista, lasciandolo vivo per miracolo. Anche questo complesso di gelosia alla fine si scioglie per il meglio. Finalmente Ned, un rurale che ha scelto di fare il corridore per uscir di miseria, sfiora toni di «arrabbiato» seducendo la sorella del capo-équipe, perdendo una mano in un incidente, e arrovellandosi in un letto d'ospedale, sennonché ha fatto male : conti con la dolce Julie, che gli sopraggiunge consolatrice. E correrà ancora, con una mano artificiale. Di tali convenzioni, rese gradevoli dalla, presenza di nuovi volti femminili (Laura Devon, Gail Hire, Marianna Hill e altre) e dall'eleganza della cornice, è tramata la privacy dei varii John Robert Crawford, James Ward e Norman Alden, i quali è molto meglio vederli nella loro funzione di corridori, in sequenze montate con bel ritmo e cariche di incidenti da brivido. 1. p.