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Stamane l'estremo saluto di Torino a Mario Dogliotti Il corteo funebre attraverso tutta la città Stamane l'estremo saluto di Torino a Mario Dogliotti Alle 9 il rito nella chiesa delle Molinette con l'orchestra sinfonica della Rai - Nell'atrio dell'ospedale la commemorazione sarà tenuta dal sindaco prof. Grosso, dall'avv. Dardanello e dal prof. Malan Alle 10,15 all'Università solenni onoranze accademiche: parleranno i professori Allara, Bolsi, Chiaudano, Biancalana, Abeatici - La tumulazione nel Famedio in cimitero Il mesto pellegrinaggio all'* aula magna » delle Molinette trasformata in camera ardente per le spoglie del prof. Dogliotti è proseguito ininterrotto per tutta la giornata di ieri. Migliaia di persone sono sfilate davanti al feretro. Sia nel registro delle firme, sia nei vassoi che raccolgono i biglietti da visita, frequenti i nomi di illustri clinici giunti da tutta Italia. Il feretro è stato chiuso alle 22. Per qualche minuto è stato interrotto l'accesso per permettere alla moglie e alle figlie di raccogliersi un'ultima volta accanto al loro caro. Po: c ripreso il lento fluire della folla. C'era un grande silenzio. Le visite sono continuate fino a mezzanotte. Questa mattina si svolgeranno i funerali. Pochi minuti prima delle nove, sei assistenti, a spalla, lo porteranno lungo il corridoio centrale delle Molinette fino alla chiesa. La cappella conserverà la sua austera semplicità: soltanto l'altare di marmo, davanti al quale sarà deposto il feretro, verrà coperto di fiori. Il prefetto di sacrestia dell'ospedale, Lorenzo Fiorio, il più anziano dei quattro canonici amministratori, celebrerà la messa funebre. Sarà accompagnata dall'orchestra sinfonica e dal coro di Torino della Rai, diretti dal maestro Mario Rossi: era amico del prof. Doglienti, ha voluto così portargli l'estremo saluto, con tre corali della Passione secondo S. MatteQ cV] Bachi |'« Ave Veruni » ^ Mozart e n «Ubera me, Domine» di Lorenzo Perosi. Poi. sempre portato a spalle dagli assistenti, il feretro sarà deposto nell'atrio dell'ingresso centrale delie Molinette, su corso Bramante. Qui il sindaco prof. Grosso porgerà l'ultimo saluto dei torinesi all'illustre concittadino; parleranno anche l'avv. Dardanello, presidente degli ospedali S. Giovanni da cui dipendono le Molinette e un ex allievo di Dogliotti, il prof. Edmondo Malan, direttore della Clinica chirurgica di Milano. Dall'atrio, su un carro funebre, seguito da un corteo di automobili e pullman, il feretro raggiungerà, attraverso corso Bramante, corso Massimo d'Azeglio, corso Vittorio, corso Cairolì, piazza Vittorie Veneto, via Po e via Verdi, l'Università. Qui, nell'«aula ma¬ gna », il prof. Dogliotti riceverà gli onori accademici dai colleghi: saranno presenti il senato e il Corpo accademico, in toga, con la sciarpa nel colore della facoltà. L'inizio della cerimonia è previsto per le 10,15. Parleranno il rettore magnifico prof. Allara, con il mantello di ermellino delle grandi solennità, il preside della facoltà di medicina prof. Bolsi, il presidente dell'Accademia di medicina prof. Chiaudano, il prof. Biancalana e il prof. Abeatici come rappresentanti delie scuole chirurgiche torinesi. Alle 11 il corteo di automobili ripartirà lungo via Po, i Giardini Reali e corso Regio Parco, fino al cimitero. Qui le spoglie del prof. Dogliotti saranno tumulate nel più vecchio dei due famedii degli uomini illustri, che ospita i resti di Gioberti, Brofferio, Galvani, Valerio, Paleocapa, Baruffi, Paravia, Molino, Colombino, Lessona, Gorresio, Pescatore, Ricotti, Bottero, Reycend, Boucheron e Ferraris. Anche ieri è continuato il mesto pellegrinaggio nell'« aula magna » delle Molinette