Si uccide col gas, sconvolto per la morte della madre

Si uccide col gas, sconvolto per la morte della madre Si uccide col gas, sconvolto per la morte della madre 56 anni, bottegaio tallito; la donna era morta due mesi fa: avevano diviso miseria e ricordi Sconvolto dalla solitudine, dopo la morte della madre, un uomo di 56 anni si è suicidato con il gas. Si chiamava Andrea Enrico, abitava in via Barba nia 6, alla Barriera di Milano Prima della guerra, era proprietario, insieme con la madre, di un piccolo negozio di commestibili. A poco a poco gli affari avevano comincialo ad andare male, costringendoli a cessare l'attività per fallimento. Da allora i due sventurati trascorrevano un'esistenza grama, di tristezza e miseria. La donna si era spenta un paio di mesi fa, per diabele. L'Enrico si era ancor più chiuso in se stesso, finché una crisi di sconforto lo ha spinto a sopprimersi. Il dramma è stato scoperto lunedi sera da un cugino, Giovanni Ardissono. 10 anni. Un vicino di casa dell'Enrico gli aveva telefonato esprimendo il timore che fosse successa una disgrazia: Andrea non era più stato visto da due giorni, l'alloggio era chiuso e con le imposte accostate L'Ardissono, dopo aver bus- sato e chiamato inutilmente, con una spallata lia aperto la porta-finestra sul ballatoio. Il corpo del cugino giaceva sul pavimento, ira la slufa e il tavolo di cucina. L'alloggio era saturo di gas, che continuava a defluire dal bocchettone, dal quale l'Enrico aveva slaccato il lubo. L'inchiesta è stata svolta dal commissariato di zona, nessun dubbio che si trattasse di suicidio

Persone citate: Andrea Enrico, Ardissono, Giovanni Ardissono

Luoghi citati: Milano