Sorpresi a rubare in municipio rischiano il linciaggio a Vercelli

Sorpresi a rubare in municipio rischiano il linciaggio a Vercelli Sorpresi a rubare in municipio rischiano il linciaggio a Vercelli Due uomini, di notte - Uno è riuscito a fuggire per i campi in bicicletta; l'altro, bloccato dagli abitanti, è stato salvato dai carabinieri (Dal nostro corrispondente) VerceUi, 26 maggio. (v. n.) Stanotte a Sali Vercellese due uomini hanno tentato dì rubare nel municipio del paese e in un appartamento. Quando sono stati sorpresi uno è fuggito; l'altro è stato bloccato da un gruppo di abitanti del paese e ha rischiato di essere linciato. Si tratta di Virgilio Casiroli, di 38 anni, residente a Milano, via Conca del Naviglio. L'episodio è avvenuto dopo mezzanotte. A quell'ora un'auto con due persone a bordo giungeva a Sali, piccolo comune presso Vercelli a sinistra della statale per Torino. Posteggiata la vettura in una stretta via, i due scendevano e si avvicinavano all'abitazione di Erminio Saia, che in quel momento si trovava in un locale pubblico del paese. Forzata la porta dell'appartamento, s'Impadronivano dì un giradischi e dì una bicicletta. Quindi rivolgevano la loro attenzione al vicino Palazzo municipale, penetrandovi con chiavi false e impossessandosi di 42 mila lire. Mentre 1 due stavano mettendo a soqquadro gli uffici comunali, rientrava a casa il Saia in compagnia di un amico, Carlo Perona. I due si rendevano conto di ciò che era accaduto nell'appartamento del Saia. Il Perona si affacciava sulla strada e notava che una finestra del palazzo comunale era semiaperta con il locale illuminato. Dato l'allarme, decine di abitanti del paese, svegliati di soprassalto, scendevano in strada mentre i due individui fuggivano. Uno soltanto però riusciva nell'intento: salito sulla bicicletta rubata al Saia, si allontanava velocemente per i campì, in direzione di Vercelli, facendo perdere le proprie tracce. L'altro veniva Invece bloccato e duramente bastonato al capo. Successivamente era richiesto l'Intervento dei carabinieri che facevano salire l'aggredito a bordo di una camionetta, accompagnandolo all'ospedale dove era ricoverato. Durante un primo interroga¬ torio egli ha affermato di conoscere il compagno soltanto casualmente. I carabinieri indagano per sapere se l'auto è stata rubata e per scoprire se i due hanno compiuto qualche altro « colpo » nei dintorni.

Persone citate: Carlo Perona, Erminio Saia, Perona

Luoghi citati: Milano, Sali Vercellese, Torino, Vercelli