Auto si schianta contro una casa donna uccisa, il marito morente

Auto si schianta contro una casa donna uccisa, il marito morente In via Stradella per una mancata precedenza Auto si schianta contro una casa donna uccisa, il marito morente L'auto ha sbandato dopo l'urto contro un'altra vettura che le ha ostruito il passaggio - Ferito uno dei tre bimbi della vittima: guarirà in dieci giorni Altro episodio: insulta la vicina e spara al marito che la difende Mortale incidente, Ieri sera poco dopo le 20, in vla Stradella. Dall'esterno, proveniente da Borgaro. veniva ad una velocità piuttosto sostenuta una « Volkswagen » guidata da Aldo Serra, di 29 anni, nativo di S Angelo dei Lombardi (Avellino) e abitante a Borgaro. AI fianco aveva la moglie, Luciana Andreina di 28 anni e. dietro, la figlia Emanuela di 3 anni. Quando il Serra è giunto all'incrocio con viale Madonna di Campagna si è trovato sbarrata la strada da una « 1500 » il cui guidatore, Vittorio Cozzo di 50 anni, abitante in viale Kossuth 15. proveniva da sinistra, sul viale Madonna di Campagna, e voleva svoltare verso Torino. Avrebbe dovuto cedere la precedenza alla « Volkswagen ». sia perché via Stradella è prioritaria e sia perché l'auto veniva dalla sua destra. Quando ha visto la vettura in arrivo si è fermato, ma era ormai sulla mezzeria di destra, per cui il Serra si è trovato il passaggio ostruito. La « Volkswagen », senza frenare ha urtato di striscio la « 1500 ». è balzata sul marciapiede e, sbandando, si è schiantata contro il muro d'angolo, olire l'incrocio. La donna è morta sul colpo, mentre il marito è rimasto gravemente ferito. Le persone accorse hanno caricato l'uomo e (IIIIIIIIIIIIIIIIllllltlllll11lllllltlllllllllIlllllltlltIII la sua bambina su una macchina di passaggio che 11 ha portati all'ospedale Maria Vittoria. Il Serra è staio accolto con prognosi riservata per la frattura della spalla destra, fratture costali, sospetto sfondamento del torace, ematoma cranico. La bimba ha un trauma cranico e ferite al volto; guarirà in 10 giorni. La Serra lascia altri due figli, una bambina di 11 anni e un maschio di 9. — Un giovane ha sparato un colpo di doppietta in faccia a un coinquilino ed è stato arrestato per tentato omicidio. Si chiama Gaspare Glorso, 31 anni, artigiano idraulico, nato a Collegno. Abita a S. Gillio, con ia moglie e una bimba, in via Principi di Piemonte 33, al pianterreno. Sullo stesso cortile si apre l'alloggio di Silvano Zerbinatto, 32 anni, nato a Rovigo, padre di cinque bambini. Tra i due vicini, da un paio di settimane, non corre buon sangue. Litigano spesso, al più futile pretesto: il rancore è nato da piccole difficoltà di coabitazione. Ieri pomeriggio, il Giorso se la prende con la moglie dello Zerbinatto, la insulta con parole triviali. L'altro, quando torna dal lavoro, corre a chiedergli soddisfazione. Si accende una lite violenta, con scambio di pugni. Il Giorso ha la peggio e deve ritirarsi. Rientra in casa, stacca la doppietta dalla parete e infila una cartuccia in canna. Poi torna nel cortile e spara. Lo Zerbinatto fa appena in tempo a levare le mani per proteggersi gli occhi: la scarica di pallini lo raggiunge in viso. Accorrono i vicini, lo raccolgono coperto di sangue e lo accompagnano all'ospedale Maria Vittoria. Ha ferite alla taccia, alle mani, alle braccia. Per fortuna non sono gravi. Gli occhi sono illesi, guarirà in lo giorni. Frattanto, il tenente Corradino dei carabinieri di Rivoli e il maresciallo Fresia della stazione di Pianezza hanno tratto in arresto 11 feritore. Lo hanno trovato ancori; col fucile in mano, una manciata di cartucce nelle tasche. Luciana Serra, 28 anni, la vittima, con uno dei figli

Persone citate: Aldo Serra, Corradino, Fresia, Gaspare Glorso, Gillio, Lombardi, Luciana Andreina, Luciana Serra, Silvano Zerbinatto

Luoghi citati: Avellino, Borgaro, Collegno, Pianezza, Rivoli, Rovigo, Torino