Primi aumenti di prezzi in Inghilterra per il grande sciopero dei marittimi di Mario Ciriello

Primi aumenti di prezzi in Inghilterra per il grande sciopero dei marittimi Dopo il secondo giorno d'agitazione, oltre 300 navi ferme nei porti Primi aumenti di prezzi in Inghilterra per il grande sciopero dei marittimi Il governo invita le massaie alla fermezza: «Non dovete cedere, dice il ministro dell'Alimentazione, al ricatto degli speculatori » - Vietata dal 21 maggio l'esportazione di carni - Ieri nuovo ribasso della sterlina, limitato dall'intervento della Banca di Stato (Dal nostro corrispondente) Londra, 17 maggio. Il secondo giorno del grande sciopero dei marittimi ha più che raddoppiato il numero delle navi bloccate nei porti bri- tannici. Erano ieri 123, stasera sono più di 300. Hanno sospe-so finora il lavoro in.500 uomi-ni. I marittimi non possonoincrociare le braccia mentresono in navigazione o all'est e- ro: devono attendere che ilpiroscafo torni in acque na- zionali. E' una crescente pa- ralisi che, nei prossimi due otre mesi, potrebbe immobtliz-zare in Inghilterra quasi tuttala marina mercantile e circacinquantamila dei suoi 65.000lavoratori, Sotto la pressione di fortivendite in diversi mercati, lasterlina è scesa oggi nuovamente. Ma la € Banca d'Inghilterra » ò intervenuta con cospicui acquisti: e la valuta britannica ha chiuso staseraa due dollari, 79 cents e quat-tro trentaduesimi di cent, untrentaduesimo meno di ieri. Queste flessioni non vanno sopravalutate ma sono prova dell'inquietudine generata all'estero dalla vasta agitazione. Si teme che 'o sciopero diminuisca il flusso delle esportazioni, a danno della già deficitaria bilancia dei pagamenti; e si teme altresì che gli armatori cedano alla risoluta protesta dei marittimi, infliggendo cos'i un colpo forse fatale all'ancora fragile < politica dei redditi*. Il governo, benché consapevole della validità di alcune richieste della gente di mare, si è subito e nettamente schierato contro lo sciopero, come ha dichiarato ieri sera lo stesso Wilson in un telediscorso. Alcuni prezzi sono già 1111-Ir 11111111 m 11111111 r 111111111 i 1111111 i 1111111111 111 mentati: lincili della frutta n verdura e, in qualche città, della carne. Il rincaro è dovuto in massima parte all'incetta da parte di commercianti al minuto. Il ministro dei- ll'Agrieoltura e dell'AlimentaMone, Fred Peart, è. passato ,"tln controffensiva. Ha comin\tì'",n una serie di riunioni con }' rappresentanti del settore {alimentare, esortandoli a < non \sf ruttare >, per illeciti profit "> '" situazione attuale. Allo s'esso tempo, in un discorso, \'"1 'ietto alle massaie: x Spero \c!te le donne s'opporranno \f:'''e>iiiamente a oqni tentativo \d> ricatto da parte di spncula\,or< *■ E> stasera, con un de -crcto, ha vietato, dal giorno ]41- l'esportazione di carni coni<mcs'ihili nonché di bovini maiali vivi. Fra le navi ora immobilizzate in Inghilterra vi è il transatlantico Queen Elizabeth, ìdi 83.000 tonnellate, giunto ter-1 ìsera a Southampton da New\ 'York. Tutti i suoi rurjrittfmil sono scesi a terra e — su ordine della «Union* — non hanno rinnovato il contratto d'ingaggio. Stessa sorte subirà la prossima settimana il Queen Mary. Fermo a Liverpool è il transatlantico Erapress of England, <;/ir doveva salpare oggi per il Canada I\ suoi mille passeggeri varcheranno l'Atlantico su aerei noleggiati dall'armatore. Benché con bandiera inglese, è ripartito invece stamane il mercantile Afganistan arrivato ieri da Murmansk. L'equipaggio era tutto cinese L'adesione allo sciopero continua ad essere fervida e totale. I marittimi chiedono una riduzione della settimana lavorativa da 56 a l,o ore. Oltre le !,o ore. ogni prestazione dovreb- he essere retribuita come straordinario. Gli armatori rispondono die simile concessione equivarrebbe a un miglioramento complessivo del 17 ",'c, e questo a soli dodici mesi da uno di circa il tredici per cento. La taiga mensile di un marittimo, dopo cinque anni di servizio r. di UH).000 lire. Gli scioperanti ricevono dal sindacato solo tre sterline — 5250 lire — la settimana. Un comando è partito dalla direzione a Londra della società per la protezione degli animali. Era diretto a tutti gli ispettori locali. < Accertare che opportune misure siano state prese per il benessere degli animali. " pets", lasciati a bordo delle navi, soprattutto dei mercantili» Mario Ciriello Tlimimi iiiiiiaiiiiltiiiiiMiiltlillillilllitiiMitMi

Persone citate: Fred Peart, Queen Elizabeth, Queen Mary

Luoghi citati: Afganistan, Canada, Inghilterra, Liverpool, Londra, Murmansk