I rumorosi svaghi degli attori a Cannes méntre il Festival è bloccato dallo sciopero di Gigi Ghirotti

I rumorosi svaghi degli attori a Cannes méntre il Festival è bloccato dallo sciopero I rumorosi svaghi degli attori a Cannes méntre il Festival è bloccato dallo sciopero Quindicimila piatti e bicchieri rotti per festeggiare la cinematografia greca - Sylvia Casablancas eletta lady Festival e Agnès Spaak lady France all'insegna della «cultura» - Gilbert Bécaud si presenta con una scimmia in abito da sera (Dal nostro inviato speciale) Cannes, maggio. Il Festival s'avvia alla conclusione: si scodellano le ultime reginette. Iersera, a bordo dello yacht « Garlaban », sono state elette Lady Festival nella persona di Sylvia Casablancas e Lady France nella persona di Agnès Spaak (che però è belga, ma qui non si guarda il passaporto). Alla sfilata delle bellissime, che avanzavano all'insegna di « cultura, grazia, eleganza », ha presenziato un folto gruppo di personalità, fra le quali, molto notato, il cantante Gilbert Bécaud, che teneva in braccio una scimmia in corretto abito da sera, Pier Paolo Pasolini, Saro Urzì, Nico Fidenco, Togo (la guardia del corpo di Goldfinger). In mezzo al mare di Cannes fuma una cuccuma: Rossana Schiaffino serve caffè all'italiana agli amici che la vengono a riverire nel suo yacht, «Meloria ». Da bordo di un altro yacht, il « Moby Dick», un miliardario americano, Wid Watson, stufo di-dolce vita, esplora il vicino firmamento cinematografico della Croisette, con l'intenzione di entrarvi fragorosamente e di sorpresa. « Nelle mie condizioni, capirete, non posso entrare nello schermo per la porta di servizio. Siccome vedo che il posto di Errai Flynn e di Gary Cooper è rimasto scoperto, ebbene penso di prenderlo io. Che ne dite? Oh, le offerte non mi mancano. Ma non è ancora venuto il mio momento. Finita questa vacanza, a Cannes salperò per la Sicilia, e lì debbo incontrarmi con un grande amico, che ha promesso di scrivere per me il soggetto che mi aprirà le strade della fama cinematografica. Volete conoscere chi è l'amico? Ma sicuro, vi accontento: è Tennessee Williams ». La Grecia la notte scorsa ha convitato gli amici della propria cinematografia ad un banchetto che si è protratto fino all'alba. Bilancio della festicciola: quindicimila piatti e bicchieri fracassati. La cinematografia cecoslovacca, più parsimoniosa, offre salsicciotti birra di Praga e una conferenza stampa. I giapponesi si scusano: «Siamo spiacenti: quest'anno, malgrado attive ricerche, non siamo riusciti a trovare nel nostro repertorio nessun film di nostra produzione che potesse essere adatto ai palati occidentali ». «Perbacco: come va questa faccenda?». «Sapete, noi abbiamo abbandonato il filone Samurai. Adesso ci dedichiamo a trattare l'amore in tutte le sue espressioni. Abbiamo avuto l'impressione che nessuno dei nostri film sarebbe stato ammesso su schermi occidentali ». • Arrivi dall'Italia: lo sciopero dei servizi pubblici ha attardato Pietro Germi, ma la troupe di « Signori e signore » è già qui, con Nora Ricci, Patrizia Valturi; Già Sandri è con l'attore-rivelazione: Gigi Ballista, che nel film in questione incarna la parte del medico tradito dalla moglie con il suo miglior paziente. Gigi Ballista non ha mai fatto l'attore. «A Padova ho uno studio pubblicitario. Un giorno mi telefona Germi, che è mio buon amico da molti anni, e incomincia a farmi un discorso: " Sai, devi starci anche tu; il film è importante; abbiamo bisogno di personaggi 'autentici' della provincia veneta, e così abbiamo pensato che tu...". Insomma, lo accontento, ed eccomi qui. Adesso non me la cavo più. Offerte da tutte le parti». Qui a Cannes. Ugo Tognazzi lo tira per la giacchetta: lo vorrebbe protagonista d'un film che lui stesso, Tognazzi, ha in niente e che vorrebbe dirigere nelle prossime stagioni. In Italia Luciano Salce lo insegue fra Roma e Padova sventolandogli le pagine del copione di un altro film: «Come ho imparato ad amare le donne ». Po chi giorni fa, Ballista ha terminato un film in Toscana, a Pienza, con Vittorio Gassman: « Le piacevoli notti ». Il film è stato girato in costumi del Cinquecento, in una città che ha conservato in tutte le strutture cinquecentesche, su un copione ispirato all'erotismo rinascimentale. «Insomma, lei finirà per cam¬ biare mestiere?». « Mai e poi mai! Alla mia età (sono sulla soglia dei quarantotto anni) credevo d'aver incominciato il mio grande autunno, quando l'antico Germi ha innestato nella mia vita questa improvvisa primavera cinematografica. Sto a vedere come si mette. Ma il mio studio pubblicitario, intanto, non lo chiudo, no, a Padova! Questi sono dei matti, ha capito? Tutti matti, nel mondo del cinema, tutti matti. Se credono, che lo diventi anch'io, stan freschi! Mi scusi: adesso devo andare a farmi fotografare sulla spiaggia. Le noie della celebrità. Matti, le ho detto, tutti matti... ». Ultime sulla presidentessa: Sophia Loren è l'unica beneficiaria della vacanza forzata che quest'oggi si è avuta sugli schermi di Cannes e di tutta la Francia, a causa dello sciopero dei servizi pubblici e del settore elettrico in particolare Nei giorni scorsi, la bella presidentessa era stata sottoposta a un'intensa azione di recupero, e cioè le erano stati proiettati in privato, metro per metro, tutti i film che furono presentati a Cannes nei giorni della sua assenza. La presidentessa era stata vista vacillare sotto lo sforzo. Si temeva il collasso da ipernutrizione filmologica. Oggi, quindi, lo sciopero dei servizi elettrici ha finalmente consentito una pausa ristoratrice nel l'attività presidenziale di So phia. che si dispone adesso al le ultime fatiche in condizioni di migliore efficienza. Il Festival terminerà venerdì sera. Gigi Ghirotti