Il Consiglio approva il parcheggio obbligatorio per i nuovi edifici

Il Consiglio approva il parcheggio obbligatorio per i nuovi edifici Il Consiglio approva il parcheggio obbligatorio per i nuovi edifici Ogni edificio dovrà avere spazi di posteggio nella misura di quattro metri quadri ogni 100 metri cubi di abitazioni Lungo dibattito sui taxi; il sindaco : « Daremo presto 400 nuove licenze e sarà vietata la gestione con garzoni » Il Consiglio comunale ha approvato ieri all'unanimità il nuovo articolo del regolamento edilizio proposto dalla Giunta, che prescrive il parcheggio privato obbligatorio per le case di nuova costruzione. Ogni edificio dovrà avere spazi scoperti di almeno i metri quadrali per ogni 1U0 metri cubi di fabbricato destinato ad abitazioni e uffici; per gli edifici industriali gli spazi saranno di 2 metri quadrati per ogni addetto nelle zone industriali già sviluppale e di 4 meti'i quadrati per quelle in espansione. Per le costruzioni già esistenti, non verranno rilasciate licenze di nuovi lavori per modifiche o ampliamenti, se i richiedenti non si adegueranno a tali norme. L'assessore prof. Garabelio ricorda come il problema sia stato preventivamente studiale) e approfondito dalla Commissione urbanistica, che ha adeguato le norme agli interessi delle diverse zone: « Anche il Collegio (lei costruttori può essere tranquillo circa l'applicazione Le autorimesse pubbliche esulano dalla questione, esse vengono comprese tra le infrastrutture commerciali delie rispettivi zone e seguano altre prescrizioni lì pravveriintento è in fusa sperimentale e potrà esse¬ re migliorato con l'esperienza ». A proposito del contributo annuale di 150 milioni all'Ente Nazionale Moda, Novelli (pei) rileva che altre iniziative similari fanno aspra concorrenza a quella di Torino. Merita fare simile sacrificio? Il sindaco dice: «Con gli attuali dirigenti la situazione si sta sbloccando. Penso che si debba compiere questo sacrificio ». 11 Consiglio inizia un lungo dibattilo sullo licenze per i taxi. Lo spunto 6 fornito dalla decisione di sospenderne una concessa cun voltura nel dicembre ]!i64. Precisa l'assessore dr. Altamura che adesso lo vollure sono soltoposto al vaglio della commissione consiliare, prima dipendevano dagli uffici. Nel caso in questione non c'erano elementi negativi: la concessione si può dare dopo 10 anni consecutivi di buona condotta (l'interessato fu oggetto di provvedimenti di rilievo nel 1927). L'on Castagno (psiup) osserva che l'episodio e venuto alla luco per una causa penale in corso in seguito a un incidente stradalo e soggiunge: « /( commercio dello licenze si basa su cifre da 5 milioni di lire in su. E' necessario far luce su tutta la situazione ». Il sindaco replica: «Lei sa che adesso la commissione dei taxi la presiedo io, sono io clic l'ho convocata per domani sera al fine di discutere questo ed altri problemi. Nel '63 il Comune autorizzò ItOO nuovi taxi,, in aggiunta agli attuali 6011: li farcino 'circolare entro pochi mesi». Ribatte l'on. Castagno: « Ma con il vecchio regolamento, che consente le volture, causa di tutti i guai. Sono gli ujftci che non funzionano. Nel '61 uno studente ottenne la licenza, l'anno dopo chiese di essere sostituito per fjochi giorni dovendo sostenere un esame universitario: da allora, ha un garzone che gli versa una cifra mensile ». 11 prof Crosso riepiloga i latti: «Un giorno la consigliera Di Pici rantolilo mi portò cupiu di un contratto per l'assunzione di un garzone, che simulava un affìtto. L'ufficio legale non vi riscontrò reato, ma solo violazione di norme. Ho appreso dai funzionari un'altra irregolarità: le pinze del Comune per la punzonatura del tassametro furono trovate nella sede di una. cooperativa di taxisti, fio ordinato la restituzione ai vigili ai quali spetta la punzonatura, Non ho \atteso oggi per prendere prov' vrdimciiti Le prossime licenze [Verranno assegnate con il nuo¬ vo regolamento, clic vieterà le concessioni. Stasera si è valuto provocare la discussione per prevenire l'annunzio delle disposizioni die la commissione approverà domani ». Il sindaco ha concluso: «Ho già provveduto tanto per l'illegale contrailo per i garzoni quanto per alcune pressioni compiute su due funzionari dell'Automobile Club per una perizia ». La seduta tonnina dopo l'una.

Persone citate: Castagno, Novelli

Luoghi citati: Torino