Benvenuti mette Elze k.o. e si conferma campione d'Europa

Benvenuti mette Elze k.o. e si conferma campione d'Europa Benvenuti mette Elze k.o. e si conferma campione d'Europa Sul ring di Berlino l'episodio decisivo alla 14a ripresa - Il tedesco atterrato per otto secondi si rialza, ma non può più difendersi - L'arbitro sospende il match - Quindicimila spettatori - L'incontro era valevole per il titolo dei medi (Nostro servizio particolare) Berlino, 14 maggio. Nino Benvenuti ha battuto il tedesco Elze per K.O. tecnico alla quattordicesima ripresa ed ha conservato il titolo europeo dei pesi medi. Il fuoriclasse triestino non ha però offerto ai quindicimila spettatori presenti nella Deutschlandhalle, il combattimento-capolavoro che era nelle generali aspettative. Il campione d'Europa ha infatti combattuto svogliatamente, con eccessiva freddezza, adeguandosi alla mediocrità di un avversario che non era certamente in grado di impensierirlo. Il confronto era iniziato in modo brillante, con Elze scatenato all'attacco e Benvenuti pronto nelle risposte di rimessa. Dopo un a. fondo di Elze, andato a vuoto, il pugile italiano era fulmineamente < rientrato > con un secco gancio sinistro alla mascella del tedesco. Lo sfidante era andato al tappeto, rialzandosi però immediatamente, senza nemmeno essere contato dall'arbitro scozzese George Smith. Dopo questo inizio spumeggiante, sembrava che Benvenuti potesse aver facilmente ragione dell'antagonista, che veniva inesorabilmente fermato dal « sinistro » del triestino ad ogni tentativo di accorciare le distanze. Il combattimento invece ha perso di mordente, il campione d'Europa — forse'non sentendosi troppo sicuro di sé — ha preferito mantenere senza forzare il controllo del « match », limitandosi ad una boxe di difesa, intelligente ed efficace agli effetti del punteggio, ma tale da mantenere piuttosto basso il livello spettacolare del confronto. La mediocrità di Elze, incapace di approfittare della strana mancanza di autorità del campione, è venuta quindi ancor più chiaramente alla ribalta. Troppo monotono nella sua azione per sperare di sorprendere il campione, troppo inferiore di statura per riuscire ad eludere il superiore allungo di Benvenuti ed accorciare le distanze con risultali apprezzabili, Jupp Elze si stava avviando ad una sconfitta ai punti per lui più che onorevole, quando improvvisamente, nel corso della quattordicesima ripresa, è giunto il drammatico epilogo. Elze, in uno dei suoi scomposti attacchi, ha colpito involontariamente Benvenuti con una testata allo zigomo. Il campione d'Europa si 6 scosso dalla sua apatia. Elze r stato raggiunto da un montante destro, da due diretti sinistri e Benvenuti ha concluso la serie con un durissimo «gancio» sinistro alla mascella. Il tedesco si è inginocchiato al tappeto e dopo il regolamentare conteggio di otto secondi, si è rimesso faticosamente in piedi. Benvenuti l'ha aggredito con foga selvaggia, ma Elze, ancora scosso dal colpo precedente, non appariva più in arado di reagire e non riu¬ sciva nemmeno più a difendersi validamente. L'arbitro scozzese George Smith ha perciò interrotto il match, risparmiando ad Elze una inutile punizione ed ha proclamato la vittoria di Benvenuti per lc.o. tecnico. Nei precedenti incontri della serata, nessuno dei pugili italiani saliti sul ring è stato battuto. Il peso medio Simoni ha pareggiato con Klay, il supertvelter Battistutta ha messo k. o. Michalski, mentre il peso massimo Giulio Saraudi ha battuto ai punti Benedens. p, g. Benvenuti colpisce con un duro colpo al viso Elze nella riunione di ieri a Berlino

Persone citate: Benvenuti, George Smith, Jupp Elze, Nino Benvenuti, Simoni

Luoghi citati: Berlino, Elze, Europa