L'ing. Palazzini a Vigevano per riabbracciare la madre

L'ing. Palazzini a Vigevano per riabbracciare la madre L'ing. Palazzini a Vigevano per riabbracciare la madre (Dal nostro corrispondente) Sassari, 14 maggio. In. p.) L'ingegner Francesca Palazzini, accompagnato dalla moglie signora Cristina e dal figlio Giorgio hanno lasciato oggi Olbia per una località sconosciuta. Si presume tuttavia che l'industriale intenda raggiungere Vigevano dove finalmente potrà riabbracciare la vecchia madre, la figlia e tutti 1 parenti e amici che hanno a lungo penato per la sua sorte. Prosegue intanto in tutta l'isola la grande operazione di polizia contro i banditi che sequestrarono l'industriale. Anche oggi, centinaia di carabinieri sono stati impegnati in un rastrellamento della zona tra i paesi* di Monti, Ala dei Sardi e Puddusò, dove l'ingegnere lombardo è stato « consegnato » al sindaco di Monti. Numerose persone sospette sono state interrogate e si ritiene che qualche fermo possa essere presto tramutato in arresto. Al comando operativo, si¬ tuato presso la tenenza dei carabinieri di Olbia, si nutre un certo ottimismo. Chi è pratico di indagini da effettuare in un ambiente cosi difficile sa quanto esse siano lente, volte a superare ostacoli non appariscenti ma tuttavia consistenti, Là richiesta rivolta agli inquirenti di confermare se il riscatto sia stato pagato o no, non ha avuto risposta soddisfacente. Essi hanno affermato che secondo l'ingegnere non è stata versata alcuna somma; resta comunque la testimonianza del sindaco di Monti, signor Battista Isoni, il quale afferma che il riscatto è stato pagato. Tutti hanno parlato di 25 milioni ma c'è chi assicura che, anziché 25, siano stati versati 50 milioni di cui 48 consegnati ai banditi e 2 ad altre persone (comunque non il sindaco Isoni) che si sarebbero adoperate per le trattative con i banditi.

Persone citate: Battista Isoni, Francesca Palazzini, Isoni, Palazzini

Luoghi citati: Olbia, Sassari, Vigevano