Sotto inchiesta per «La zanzara» un giudice del Tribunale di Roma

Sotto inchiesta per «La zanzara» un giudice del Tribunale di Roma Sotto inchiesta per «La zanzara» un giudice del Tribunale di Roma Il dott. Battimelli, parlando alla tv, aveva osservato che l'ispezione corporale è contro la Costituzione - Ora gli si contesta di aver interferito nell'attività dei giudici milanesi (Nostro servizio particolare) Roma, 13 maggio. L'inchiesta sulla « Zanzara » pare debba riservare delle sorprese. Essa era stata disposta dal Guardasigilli on. Reale, d'intesa con il Consiglio superiore della magistratura, per accertare e- nali responsabilità nella condotta del P.M. di Milano, dott Carcasio, che aveva voluto l'ispezione corporale degli studenti del liceo Parini, autori dell'articolo sulle ragazze d'oggi comparso sul periodico scolastico «La zanzara». Il dott. Siciliano, direttore dei servizi ispettivi del ministero di Giustizia, si era recato a Torino per indagare sui precedenti del dott. Carcasio, che in questa città era stato pretore per qualche anno. Poi sì era trasferito a Milano. Finiti gli interrogatori e gli accertamenti, si attendeva da un giorno all'altro di conoscere i risultati. Invece la notizia di oggi: il dott. Siciliano ha interrogato il giudice del tribunale di Roma dott Gabriele Battimelli per le dichiarazioni da lui fatte alla televisione sulla ispezione corporale. Rispondendo ad una intervista il magistrato romano aveva osservato che l'ispezione corporale per i minori è ri¬ chiesta da una circolare, non da una legge, e che pertanto non può essere considerata obbligatoria. In più aveva detto che essa deve considerarsi illegittima nel modo in cui solitamente viene disposta, in quanto contrasta con la Costituzione, la quale richiede che ogni ispezione corporale, come ogni perquisizione, sia motivata dal giudice con provvedimento scritto. Il dott. Battimelli non è stato sentito come teste, ma nella veste di Inquisito. Ossia l'inchiesta si è estesa anche a lui. Durante il lungo interrogatorio gli è stato contestato di aver interferito con le sue dichiarazione alla tv nell'attività di un altro magistrato, e inoltre di avere affrontato pubblicamente un procedimento penale ancora in corso. L'inchiesta pare sia stata decisa dopo che è stata resa pubblica la motivazione della sentenza con la quale il tribunale di Milano assolveva i tre studenti del Parini ed il preside. I giudici milanesi hanno dichiarato non obbligatoria l'ispezione corporale, non solo, ma hanno affermato che su questa circostanza non può esservi dubbio poiché la Costituzione è molto chiara. In caso di necessità, l'ispezione corporale ad un minore va motivata ed eseguita in luogo adatto, con personale specializzato, non d'improvviso in un qualsiasi ufficio della Procura. Qualcuno evidentemente deve aver pensato che con la sua intervista alla tv il giudice romano possa avere in qualche modo Influito sulla soluzione data dai suoi colleglli milanesi al tanto discusso problema. Se le nostre informazioni sono esatte l'inchiesta nei confronti del dott. Battimelli sarebbe stata provocata da alcune lettere di protesta e da una interpellanza di senatori missini, g, g.

Persone citate: Battimelli, Gabriele Battimelli, Parini

Luoghi citati: Milano, Roma, Torino