Appiani vince a Roma il «derby» del galoppo

Appiani vince a Roma il «derby» del galoppo Erano in jp&ilio 42 milioni di jpi*emio Appiani vince a Roma il «derby» del galoppo Il fantino australiano Ronald Hutchinson ha portato al successo il cavallo della Razza Dormello-Olgiata - Corsa vivace ma senza grosse sorprese - Secondo Ohio della Razza del Soldo (Dal nastro inviato speciale) Roma, 12 maggio. Appiani ha vinto all'ippodromo delle Capannelle 1*83" edizione del derby del galoppo, nel quale erano in palio premi per 42 milioni, facendo brillare, per la ventiquattresima volta nella storia della corsa, i colori di Dormello. L'allenatore A'ittorio Ugo Penco ed il fantino australiano Ronald Hutchinson sono stati gli artefici del successo, un successo chiaro e lineare. Del resto lineare è stata la prova e pienamente regolare il risultato, in quanto ai primi quattro posti sono terminati i cavalli che erano indicati come i più forti in campo: Appiani, Chio, Tamiko e Ciacolesso. Il vincitore si presentava nel derby dopo aver disputato soltanto cinque gare: aveva deluso al debutto l'anno scorso, ma si era riscattato con una facile vittoria su cui si chiudeva la stia carriera a due anni; nell'attuale stagione ha corso tre volte, sempre a Milano, conquistando altrettanti successi. L'allenatore Penco, però, aveva dovuto usare un'estrema prudenza nella preparazione del cavallo: Appiani, infatti, è ancora un « puledrone »: è nato solo il 20 maggio del 1963 (non ha quindi ancora, compiuto i tre anni) ed è molto inesperto. Ha trovato però in Hutchinson un fantino dalla mano delicata, che ne ha saputo dosare la progressione e che lo ha sostenuto con rara efficacia, chie dendogli lo sforzo massimo nell'esatto momento in cui si trovavano in crisi Tamiko e Chio, i due cavalli che erano | in lotta al comando della corsa. In effetti Appiani, a 300 metri dal palo d'arrivo, ha iniziato la sua progressione. Chiamato alla frusta, ha avuto un attimo d'incertezza, ha accennato uno scarto. Ma subito Hutchinson ha messo via la frusta, ha ripreso a braccia il suo allievo e, con una prò gressione irresistibile, ha do minato la situazione. L'altro favorito della vigilia Ciacolesso, ha confermato le « voci » preoccupanti circolate nelle ultime ore: il cavallo aveva, riportato un incidente di poco conto in box, ma aveva dovuto essere riferrato e naioppava con molta prudenza. Nulla di grave, ma certo Ciacolesso non ha disputato il derby nelle migliori condizioni, quali sono richieste da una gara così severa Appiani ora correrà il 29 maggio a Milano il Gran Premio d'Italia e quindi è destinato al derby irlandese. Elvio Rossi Ordine d'arrivo deU'83° derby italiano del galoppo (lire 42.000.000, m. 2400): 1. Appiani (R. Hutchinson), della razza Dormello-Olgiata; 2. Chio (M. Andreucci), della razza Del Soldo; 3. Tamiko (V. Rosa), della scuderia Diamante; 4. Ciacolesso (C. Ferrari), della scuderia Mantova; 5. Raffaello, 6. Brigantin, 7. Vioz, 8. Fauno, 9. Alicante, 10. Fouquet, 11. Tancredi d'Altavilla, 12. Le Valentin, 13. Conte d'Argento. 14. Kheir Eddin. Distacchi: una lunghezza e mezzo - una e mezzo - tre. Totalizzatore: vinc. 17; piazz. 25-22-16; acc. 205. Appiani, guidato da Hutchinson, a sinistra, precede sul traguardo Chio e Tamiko

Luoghi citati: Italia, Mantova, Milano, Ohio, Roma