Potrà riavere le mani il meccanico straziato dallo scoppio d'una bomba?

Potrà riavere le mani il meccanico straziato dallo scoppio d'una bomba? Solidarietà, per un uomo colpito dalia sventura Potrà riavere le mani il meccanico straziato dallo scoppio d'una bomba? Ha perso un occhio, agita i moncherini e mormora: «Chi aiuterà i miei figli?» In ospedale lo assiste la moglie incinta - Appena sarà possibile, lo faremo visitare da uno specialista per esaminare se gli si potranno applicare gli arti elettronici Rino Artico, l'operaio ventinovenne -che ha perduto le mani (forse resterà anche cieco da un occhio) per lo scoppio di un ordigno trovato nell'abitazione di un nipote, attende in una corsia dell'ospedale Maria Vittoria 11 responso dei medici. Mercoledì scorso è stato operato all'occhio sinistro, raggiunto dalle schegge della bomba. Non è ancora possibile accertare se il nervo ottico ha subito lesioni irreparabili, tuttavia la prognosi non è ottimistica. Dall'occhio sano, sgorga spesso qualche lacrima che Rino Artico asciuga furtivamente con i moncherini avvolti nelle bende. Una disperazione silenziosa, che soltanto la tenerezza della giovane moglie. Teresa Vindrola, della madre settantenne, Teresina De Biasi ved. Artico, e degli altri familiari che si alternano al suo capezzale riesce ad alleviare. Il mutilato, pensa al figlioletto di sei anni. Flavio, e alla creatura che dovrà nascere tra un paio di mesi. Con il lavoro di meccanico, era riuscito a procurare alla sua famigliola un'esistenza serena. « Con un occhio solo — mormora, scuotendo la testa — potrei riprendere la mia attività. Ma senza le mani, cosa farò? ». La moglie e la madre lo rincuorano. Oggi l'ortopedia è in grado di fornire protesi elettroniche, che consentono agli amputati una funzionalità che In passato era insperabile. « Se non farai più il meccanico — gli assicurano, soffocando 1 singhiozzi — troverai un'occupazione adatta alle tue possibilità. Sei giovane, pieno di buona volontà. Vedrai che l'avvenire non è cosi buio come temi ». Rino Artico si sforza di sorridere, per superare la tremenda crisi morale ha bisogno soprattutto di comprensione e di solidarietà. Un dramma penoso, che ha commosso tutta Italia. Da Trie- ste un pensionato delle ferrovie, Antonio Manzi, ha scritto alla signora Artico offrendo uno del suoi occhi. Domenica verrà apposta a Torino per esprimere al mutilato il suo affettuoso augurio, perché la legge non consente il prelievo di un organo da una persona vivente. La disgrazia è stata provocata da un'imprudenza, ma anche dalla fatalità. Spiega la madre dell'Artico, vedova e con una pen sione di 5 mila lire al mese « Quella sera, Rino e 11 fratello Leone stavano preparando 1 confetti da distribuire per la Cresima del nipotino. Mancavano due o tre fogli di carta velina. Mi sono ricordata che ce n'erano nell'armadio di Andrea, il figlio maggiore di Leone, sottufficiale in Sardegna. Nell'armadio, c'era la bomba che 11 giovane aveva portato a casa quando era venuto in licenza Credevamo tutti che non fosse pericolosa. Rino ha voluto esaminarla, farci vedere com'era fatta dentro. Un attimo dopo, il finimondo ». La giovane moglie, come ab biamo detto, sta per dare alla luce la seconda creatura. « Se non fossi in queste condizioni — sospira — tornerei a lavorare io. come facevo prima. Invece. Insieme con Flavio, devo farmi mantenere dai miei nitori, anziani e tutt'altro che in grado di sopportare questo sacrificio. Ma il nostro cruccio è uno scio: trovare i mezzi perproeurare a Rino le mani arti- ticiali. rimetterlo in condizione di rendersi utile Se si vedesse condannato all'invalidità completa morirebbe di crepacuore ». « Specchio dei tempi » ha portato alla sventurata famiglia un primo aiuto. Appena Rino Artico sarà guarito, lo faremo visitare da specialisti per esaminare quale apparecchio ortopedico meglio si adatta al suo doloroso caso Ecco te offerte ricevute: Bergandi Arturo L 5000: 33 operai 22.000; Daniela o Beppino 10.000: Massa, via Piedicavallo 50, Torino 1000; Dalforno, piazza> gbironl 6. 'Iterino 1000,v Savant,' via Borgomanero 29, Torino 500; Maritano Giuseppe, via Villar Focchiardo 12-bis, Torino 500; Pregnolato, via Gravere 37. Torino 1000; Antonino Giuseppe, corso L?-«ce 31, Torino 500; Lonardelli Bruno, via A. Fogazzaro 17. Torino 500; Demo, via Piedicavallo 39, Torino 1500; Menzio, via N. Fabrizi 104, Torino 1000; Cubito Maria, via Borgosesia 98. To rino 500; Carosio Luigina, via Nicomede Bianchi 19, Torino 500: Zambon Maria, via Piedicavallo 46, Torino 1000; Aruga Angelo, via Piedicavallo 46, Torino 500: Demarchi, via Villa Giusti 72, Torino 1000. Gallio Gentile, v. P. Cossa 53, Torino 500; Tullio 300: N. 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