Ritrovata nella roggia la salma della ragazza uccisa da un'auto

Ritrovata nella roggia la salma della ragazza uccisa da un'auto Ritrovata nella roggia la salma della ragazza uccisa da un'auto Chiarito l'episodio di Brescia - L'investitore (un manovale ventinovenne) travolse la vittima e proseguì senza fermarsi (Dal nostro corrispondente) Brescia, 10 maggio La salma della quindicenne Anna Gabriella Gatti, di Pon-foglio, è stata rinvenuta oggi pomeriggio nei pressi del ponte della Seriola Gastrina della Padana Superiore, a Chiari, a otto chilometri dal bivio per Pontoglio e per San Pancrazio, dove era stata investita domenica sera verso le 23 dall'auto del manovale Tommaso Ferrari, di 29 anni. Dagli accertamenti compiuti : carabinieri hanno potuto stabilire che, in seguito all'investimento, la ragazza, dopo avere battuto la testa contro un traliccio di cemento di una linea elettrica, è caduta nella roggia che scorre a fianco della strada mentre il Ferrari è fuggito, senza fermarsi, così come ha sempre sostenuto negli interrogatori. Nel corso della notte, dato che i genitori della Gatti avevano denunciato la scomparsa della figlia soltanto alle 7 di lunedi mattina, il cadavere era stato trasportato dall'acqua della roggia in un canale più grande: la corrente le faceva percorrere gli otto chilometri di distanza riscontrati al punto del ritrovamento. La ritardata denuncia della scomparsa della ragazza da parte dei genitori è spiegata col fatto che la Gatti lo scorso anno, poco più che quattordicenne, si era assentata da casa per qualche giorno. Occupata presso uno stabilimento di Pontoglio. Anna Gabriella domenica scorsa aveva partecipato a una gita aziendale a Firenze. Poco dopo essere scesa dal pullman nei pressi di casa veniva investita e uccisa. I genitori avevano in un primo tempo pensato a una nuova scappata della figlia e la loro denuncia ai carabinieri era stata fatta in questo senso. Quanto al Ferrari egli ha sempre sostenuto di essersi accorto dell'investimento — e non poteva essere altrimenti dato che il parabrezza della sua «Giulietta» risulta sfondato —, ma che per lo spavento aveva proseguito verso casa senza fermarsi. Le tracce di sangue, di capelli e di vernice sul traliccio e sul muretto che fiancheggia la roggia e 1 segni sulla vettura hanno por¬ tato alla scoperta del misfatto. Lo stato di fermo del Ferrari è stato tramutato in arresto, con le imputazioni di omicidio colposo e omissione di soc corso. s. m.

Persone citate: Anna Gabriella, Anna Gabriella Gatti, Tommaso Ferrari

Luoghi citati: Brescia, Firenze, Pontoglio, San Pancrazio