Iniziative di Bonn per favorire i contatti fra le due Germanie
Iniziative di Bonn per favorire i contatti fra le due Germanie Iniziative di Bonn per favorire i contatti fra le due Germanie il governo federale ha preparato un progetto di legge che permetterà lo scambio di giornali (ora vietato) con Pankow - I comunisti, anche se colpiti da mandato di cattura per reati politici, potranno entrare nella Germania Occidentale (Dal nostro corrispondente) Bonn, 4 maggio. Il governo di Bonn, che nelle scorse settimane era stato sorpreso dall'iniziativa socialdemocratica per uno scambio di oratori con la Germania comunista, ha oggi varato un prosetto di legge che favorirà i contatti tra gli abitanti delle due Germanie. Mediante il progetto, che dovrà venire approvato dal Parlamento e dal Consiglio dei «Laender», il governo potrà autorizzare Io scambio di giornali tra la Germania federale e la Germania comunista. Viene posta una condizione, quella della reciprocità, e cioè che il regime di Ulbricht permetta la libera circolazione della stampa occidentale. « La diffusione della stampa non può essere a senso unico, da Oriente verso Occidente», ha detto il segretario di Stato von Hase. Il progetto di legge elimina gli ostacoli giuridici alla lettura di pubblicazioni comuniste. Finora chi veniva sorpreso a leggere giornali della Germania comunista veniva perseguito penalmente. Venivano applicati diversi articoli del codice che vietano la propaganda per i partiti politici che sono fuori legge, la lotta contro la Repubblica federale, la propaganda contro le forze armate e contro le autorità dello Stato. Una eccezione veniva fatta per alcuni pubblici funzionari e per qualche giornalista, i quali, per poter leggere la stampa comunista, dovevano però procurarsi un permea so speciale. Un altro passo favorevole ai contatti pantedeschi è stata un'altra decisione del governo, quella di trovare una formula giuridica per allentare la rigida esecuzione dei mandati di cattura per i reati politici. Lo si fa per permettere l'ingresso nella Repubblica federale agli oratori comunisti che dovrebbero partecipare ai dibattiti pubblici con i socialdemocratici di Bonn. Delle eccezioni non potranno però fruire i dirigenti comunisti colpevoli di reati comuni, in primo luogo i responsabili dell'ordine di sparare lungo il « muro » di Berlino. Mentre il governo di Bonn ha finalmente preso decisioni concrete per permettere nuovi contatti tra i tedeschi delle due Germanie, il programmato scambio di oratori socialdemocratici e comunisti è invece en. trato in un vicolo cieco. Ulbricht, dopo avere fatto sapere ai socialdemocratici che i comunisti sono disposti al dibattito soltanto a luglio (e non a maggio, come deciso in precedenza) è partito per un periodo di vacanza in località sconosciuta. I socialdemocratici, invece, insistono per maggio, benché sia venuto a mancare il principale interlocutore. Willy Brandt, in una conferenza-stampa a Berlino, ha detto oggi che « rifiuta > il rinvio proposto dai comunisti. Il direttivo socialdemocratico si riunirà il 13 maggio e deciderà se dopo il rinvio chiesto dai comunisti meriti ancora continuare 1 negoziati per preparare le manifestazioni popolari di Chemnitz e di Hannover. A Bonn si ritiene che i socialdemocratici decideranno per il si. Se il progettato scambio di oratori tra le due Germanie non diventerà realtà neanche a luglio, la responsabilità del no dovrà ricadere sulla parte comunista. t. s.
Persone citate: Ulbricht, Willy Brandt
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