Il Real Madrid ritiro a Como

Il Real Madrid ritiro a Como Per la gara con l'Internazionale Il Real Madrid ritiro a Como Ieri sera sono giunti a Milano il presidente del club e sette giocatori - Oggi arrivano l'allenatore Mufioz e il resto della squadra - Gli spagnoli sono ottimisti per il « retour-match » di mercoledì della Coppa dei Campioni Milano, lunedi mattina. Il Real Madrid si prepara ad affrontare l'Inter mercoledì a Milano nella gara di ritorno delle semifinali della Coppa dei Campioni.' Un primo gruppo di dirigenti e giocatori del club spagnolo è arrivato ieri sera, il secondo giungerà nel tardo pomeriggio. Ieri sera il presidente Bernabeu è sceso dall'aereo seguito dal medico sociale dott. Lopez Quilez, dal segretario generale Augustin Dominguez, e da sette giocatori: Sanchis, Zoco. Serena, Amancio, Grosso, Velasquez e capitan Gento. Particolare curioso: dei sette, cinque, e precisamente Serena, Amancio, Grosso, Velasquez e Gento formano l'attacco, mentre Sanchis è il terzino d'ala e Zoco il libero. Stasera sono attesi, l'allenatore Mufioz, il direttore sportivo Calderon e nove giocatori: i portieri Araquistain e Mendieta, Pachin, De Felipe, Pirri. e le riserve Piera, Tejada, Bianco e Bueno. Questi nove calciatori hanno giocato ieri contro il modesto Gijon nei sedicesimi di finale della Coppa di Spagna. Rispetto alla partita di andata, svoltasi mercoledì scorso e terminata, com'è noto, col successo del Real per 1-0, mani ± soltanto il portiere Betancort, che non si è rimesso dall'infortunio patito nella ripresa e che sarà sostituito da Araquistain. Il presidente Bernabeu ha tentato invano di evitare i giornalisti che lo attendevano all'aeroporto. Ha altresì cercato di sdrammatizzare i fattacci accaduti a Madrid subito dopo la partita, limitandosi a spiegare che la società si augura che ad arbitrare il « retour-match » a San Siro sia chiamato un direttore di gara veramente capace. «Non chiedetemi un pronostico — ha risposto il presidente a un cronista: — questo è un argomento che riguarda unicamente il vostro amico Helenio Herrera. H. H. è il " dio " del pallone. Se lui ha detto che vincerà l'Inter e che il Real Madrid sarà eliminato significa che le cose andranno proprio così. Herrera è infallibile! ». Dal canto loro i giocatori, che a differenza dei dirigenti hanno subito proseguito in pullman per Como, dove il Real ha fissato il suo quartier generale, hanno detto che nessuno ha messo le mani addosso all'arbitro. * Ammetto di aver urlato all'indirizzo del direttore di gara — ha dichiarato Gento, — ma l'ho fatto nell'orgasmo del dopo-partita, indispettito per il fatto che non avesse ricuperato il tempo perduto quando si è infortunato il nostro portiere. Comunque, nego nella maniera più categorica di averlo picchiato ». Per quanto riguarda la partita di mercoledì, nelle file madrilene è subentrato un certo ottimismo appena gli spagnoli hanno saputo che l'Inter non ha segnato a Firenze. « Non segnerà nemmeno mercoledì contro di noi — ha detto ad alta voce Zoco; — d'altra parte non vedo proprio come i nerazzurri possano sperare di eliminarci se praticano un calcio basato tutto sulla difensiva. Noi non commetteremo lo stesso errore; ci difenderemo, si, ma non lasceremo nulla di intentato per arrivare al goal. Dovessimo segnare una rete nella prima mezz'ora, vorrò vedere come potrà verificarsi il pronostico di Herrera ». I sette calciatori madrileni giunti ieri sera, nel pomeriggio di oggi hanno in programma un allenamento: a dire il vero Mufioz aveva chiesto e ottenuto di poter usufruire stasera del terreno di San Siro per una « sgroppata »; ma molto probabilmente rinvierà a domani il collaudo del campo e dell'impianto di illuminazione. Giorgio Bellani L'attaccante del Real Madrid Cento sarà mercoledì a S. Siro uno dei più pericolosi avversari per i nerazzurri