Per il 1° maggio auspicano la distensione

Per il 1° maggio auspicano la distensione Gli slogans sovietici Per il 1° maggio auspicano la distensione «Possa aumentare la cooperazione fra i popoli degli Stati Uniti e dell'Urss» - Nell'elenco dei messaggi ai Paesi socialisti la Cina è retrocessa al quinto posto. l'Albania all'ultimo Nostro servizio particolare Mosca, lunedi mattina. Centoundici sono quest'anno gli slogans che il Comitato Centrale del partito comunista sovietico suggerisce per le celebrazioni, ormai prossime, del primo maggio. Una novità assoluta, ma sotto vari aspetti comprensibile, è data dal fatto che la Cina, la quale figurava sempre in testa all'elenco dei paesi socialisti, è quest'anno relegata al quinto posto dell'elenco, compilato secondo l'ordine alfabetico cirillico. L'Albania, che in passato già era stata retrocessa, è ulteriormente scesa e figura questa volta all'ultimo posto tra 1 paesi socialisti. Altrettanto significativo, è che quest'anno per Francia, Stati Uniti e Gran Bretagna siano stati coniati slogans separati e che la Francia figuri in testa alla lista dei paesi capitalisti. Lo slogan relativo agli Stati Uniti dice: «Possa la cooperazione tra i popoli degli Stati Uniti e dell'Unione Sovietica aumentare, nell'interesse della prevenzione di una nuova guerra mondiale, nel nome della salvaguardia della pace». La frase per la Gran Bretagna dichiara: « Possa la cooperazione tra i popoli britannico e sovietico rafforzarsi e svilupparsi nella lotta contro la minaccia di guerra, nell'interesse del pacifico sviluppo dell'Europa e del mantenimento della pace nel mondo >. Alcuni osservatori ritengono che tra le righe di questo mese ?gio si debba leggere la speranza che, con la più salda maggioranza di cui ora dispone, il governo laborista possa e voglia seguire una politica più indipendente nei riguardi di quella americana, specie per il Vietnam e sulla questione della concessione alla Germania di armi nucleari. Decisamente amichevole il tono che traspira dallo slo gan < francese >. Esso auspica « Il rafforzamento e lo sviluppo ulteriore della tradizionale amicizia tra i popoli francese e sovietico nell'interesse della pace mondiale e della sicurezza europea ». Il Cremlino ripete inoltre l'appello, già fatto lo scorso primo maggio ai popoli del mondo perché « lottino per la fine dell'intervento imperialista americano nel Vietnam». U. p. B