Processo a un ufficiale obiettore di coscienza

Processo a un ufficiale obiettore di coscienza Oggi al Tribunale di La Spezia Processo a un ufficiale obiettore di coscienza L'imputato è un sottotenente ventitreenne di Firenze Rifiutò d'indossare l'uniforme e di prendere servizio , Dal nostro corrispondente Liì Spezia, lunedì matt.' Per la prima volta un obiettore di coscienza co?i il grado di ufficiale compare stamane davanti ai giudici del Tribunale militare territoriale per avere rifiutato di indossare l'uniforme militare e di riprendere il suo regolare servizio. Imputato di disobbedienza e di omessa presentazione in servizio, è il sottotenente di complemento d'artiglieria Michelangelo Gaponetto, di 23 anni, da Firenze, già in servizio in un reggimento di stanza a Piacenza. Il Caponetto, V s gennaio scorso, dopo una breve licenza trascorsa con la famiglia a Firenze, rientrando in caserma si presentò ai suoi superiori in abiti borghesi. Venne invitato ad indossare l'uniforme e a recarsi a prestare il suo servizio, ma egli rifiutò malgrado l'opera di persuasione svolta dal comandante del reggimen lo. Venne quindi denunciato e trasferito alle carceri militari di Forte Boccea, a Roma. In un primo momento il Caponetto avrebbe dichiarato che il suo comportamento era conseguenza d'una lunga crisi spirituale sorta in lui subito dopo la conclusione del corso allievi ufficiali di complemen to. Successivamente non avreb be voluto o saputo spiegare se tale crisi era stata motiva ta da cause religiose, politiche, sociali, o soltanto genericamente umanitarie. Michelangelo Caponetto appartiene a una setta evangelica ma questo non impone ai suoi adepti limitazio7ii o riserve nei confronti delle leggi dello Stato. E' esciti so anche che faccia parte dei « testimoni di Geova » / giudici dovranno fra l'altro chiarire come mai il Caponetto, il quale, essendo iscrit. to alla facoltà di architettura di Firenze, non inoltrò a suo tempo domanda per rinviare avendone la possibilità, la chiamata alle armi in attesa d conseguire la laurea e si pre sento invece regolarmente al distretto, partecipando quind al corso allievi ufficiali. Il padre dell'imputato, prof. Salvatore Caponetto, preside dell'istituto tecnico «Duca d'Aosta » di Firenze, sostiene che il figlio non è un obiettore di coscienza. Per lui tratta d'un caso di disobbe dienza dovuto a uno stato di eccessiva stanchezza, causato dalla preparazione per un se vero esame all'Università so stenuto nel dicembre scorso. a. g.

Persone citate: Caponetto, Michelangelo Caponetto, Michelangelo Gaponetto, Salvatore Caponetto

Luoghi citati: Aosta, Firenze, La Spezia, Piacenza, Roma