Ancora una volta il Milan cede alla Fiorentina: 1-2

Ancora una volta il Milan cede alla Fiorentina: 1-2 Ancora una volta il Milan cede alla Fiorentina: 1-2 I rossoneri avevano già perso con i toscani la gara di andata e i quarti di finale della Coppa Italia - Reti di Merlo (2) e di Sorniani - Quest'ultimo ha sbagliato un rigore ■ Espulso Amarildo - Pali di Hamrin e Brugnera Dal nostro corrispondente Milano, lunedì mattina. Già vittoriosa a Firenze nella partita di andata ed a San Siro nei quarti di finale della Coppa Italia, la Fiorentina è riuscita a battere per la terza volta nell'attuale stagione II Milan: 2-1. I toscani sono andati in vantaggio in apertura di giuoco, segnando a €freddo>, quando la retroguardia rossonera cercava ancora l'inquadratura migliore (goal di Merlo al 3', agevolato dagli indugi di Pelagatti e Maldini) e per poco non ha raddoppiato al 32' allorché Hamrin ha colpito il palo con un tiro carico di effetto. II pareggio è stato raggiunto al 39' da Sormani, direttamente su calcio di punizione battuto dal limite (in effetti, Castelletti aveva atterrato irregolarmente il goleador dentro l'area di rigore, ma l'arbitro era ripiegato sul calcio di punizione). Il rigore è stato comunque decretato al 1' del secondo tempo, ancora per un intervento falloso di Castelletti (e De Sisti) ai danni tii Sormani; ma quest'ultimo, incaricato di battere il tiro da undici metri, colpiva l'interno del palo e il pallone di rimbalzo finiva fuori. A11'8' una rovesciata di Hamrin sorprendeva il portiere Barluzzi, ma non Trebbi che riusciva a respingere proprio sulla linea della porta: riprendeva ancora Hamrin, ma questa volta era Noletti a salvare. Una situazione analoga si ripeteva al 17', allorché Merlo, sfuggito sulla destra, effettuava la centrata con l'intento di lanciare l'ala sinistra. Ma colpiva male il pallone, che ingannava il portiere ed entrava sotto la traversa. L'incubo della sconfitta che si andava delineando finiva col rendere più che mai nervosi ed imprecisi 1 rossoneri, che alla distanza accusavano anche lo sforzo compiuto a metà settimana contro il Chelsea (120 minuti di giuoco) e le precarie condizioni fisiche di Rivera, Santin e Noletti (quest'ultimo rientrato in campo nella ripresa con la mano sinistra fasciata). A sei minuti dalla fine Amarildo, che stava per essere ammonito per proteste, insolentiva il direttore di gara, che ne decretava l'espulsione. Al 42' Brugnera, lanciato da Hamrin, colpiva l'incrocio dei pali a portiere battuto. L'ultima disperata reazione del Milan si perdeva nel disordine e nell'orgasmo, tra le proteste ed i fischi dei 50.000 spettatori. Un pareggio avrebbe forse rispecchiato meglio l'andamento della partita. Il calcio di rigore, se realizzato dal Milan all'inizio del secondo tempo, avrebbe potuto conferire Sormani solo in testa alla classifica dei marcatori 16 reti: Sorniani (Milan); 15 reti: Mazzola (Inter); Vinicio (Vicenza) ; 11 reti: Nielsen (Bologna); Altaflnl (Napoli); 10 reti: Riva (Cagliari); Cane (Napoli); 9 reti: HaUer (Bologna); 8 reti: De Paoli (Brescia); Domenghlni (Inter) ; Hamrin (Fiorentina) ; Muzzlo (Spai) ; 7 reti: Vastola (Bologna); Rizzo (Cagliari) ; Bercellino li (Juventus); Rivera (Milan); 8 reti: Nova (Atalanta); Peranl e Pascuttl (Bologna) ; D'Amato (Lazio); Meroni (Torino), un altro andamento all'incontro. Tuttavia i rossoneri hanno svolto un giuoco approssimativo ed avventuroso. Evidentemente, la serie incredibile di traversie, i continui forzati rimaneggiamenti e le energie fisiche e morali spese per fronteggiare avversari e situazioni difficili hanno incominciato a farsi sentire, sotto il primo sole di primavera. I collegamenti tra reparto e reparto sono divenuti affanjnosi e faticosi, a centro campo hanno dovuto prodigarsi, fino all'esaurimento, Pelagalli e Lodetti, mentre Rivera — che aveva chiesto di scendere in campo, benché fresco d'in fortunio — Santin e Maddé hanno giocato alquanto al disotto delle loro normali possi bilità. La Fiorentina, più fresca, si è mossa accortamente, cer cando di far correre il pallone e gli avversari e mettendo in luce le doti di scatto e di re cupero dei suoi giovani, animati da Hamrin. I pali colpiti dallo stesso Hamrin e da Brugnera ed il duplice salvataggio compiuto dai due terzini rossoneri a portiere ormai battuto hanno se non altro suggellato la legittimità del successo conquistato a S. Siro. Leo Cattini ilfiian: Barluzzi; Trebbi, Noletti; Santin, Maldini, Pelagalli; Sormani, Maddi, Amarildo, Rivera, Lodetti. Fiorentina: Albertosi; Diomedi, Castelletti; Pirovano, Ferrante, Guarnacci; Hamrin, Merlo, Brugnera, De Sisti, Morrone. Arbitro: Gonella di Torino Spettatori 50.000, dei quali 36.961 paganti con un incasso di 48 milioni, 989 mila e 600 lire. Doping negativo.