L'Enel chiude la condotta del bacino di Entracque che gli abitanti accusano per le scosse sismiche

L'Enel chiude la condotta del bacino di Entracque che gli abitanti accusano per le scosse sismiche Deciso dalla direzione del compartimento di Torino L'Enel chiude la condotta del bacino di Entracque che gli abitanti accusano per le scosse sismiche Il comunicato del prefetto di Cuneo - Da domani 1° maggio (per un periodo di tre mesi) l'acqua non sarà più immessa nel canale sotterraneo - Sospesa la produzione di energia elettrica, la «galleria a pressione» verrà sostituita con una speciale tubatura di acciaio - In paese si sostiene che i recenti fenomeni tellurici erano stati provocati dalle perdite d'acqua della condotta forzata (Nostro servizio particolare) Kntrucque, 29 aprile. La direzione compartimentale dell'Enel di Torino ha comunicato oggi al prefetto di Cuneo, dott. Nicola Santoro, la decisione di interrompere, a partire dal 1° maggio, l'immissione dell'acqua nella « galleria in pressione* che convoglia la massa liquida dal bacino della diga di Piastra di Entracque alla centrale idroelettrica di Andonno di Vald'ieri e che è accusata di provocare i noti fenomeni tellu¬ aodi a a seoadi olou¬ rici. La produzione di energia elettrica sarà sospesa per un periodo di tempo di circa tre mesi. Questa decisione dell'Enel era in programma per la prossima estate. Già si sapeva in via riservata che l'ente aveva commissionato ad una industria specializzata di Brescia una speciale tubazione in acciaiò lunga duecento metri, che avrebbe dovuto essere collocata nel punto della « galleria in pressione » c/ie accusa la maggior porosità: infatti, la iiiitimiiiiiiiiiiiitiiiiimiiMiiiiiiiiiiiimiiiiiiiiiiiiii perdita d'acqua è attualmente dell'ordine di alcune centinaia di litri al secondo. La popolazione di Entracque imputa alle infiltrazioni d'acqua nel terreno dove scorre la galleria la causa dei fenomeni sismici registrati dall'autunno scorso. Si sa che geologi e tecnici hanno categoricamente escluso qualsiasi rapporto di causa ad effetto fra le perdite d'acqua della condotta e i boati che scuotono il sottosuolo di Entracque, die, oltre ad ingenerare un giustificato timore negli abitanti, hanno già provocato danni non lievi alle case e ad alcuni edifici pub Mici, senza contare i ri/tessi negativi per l'avvenire turistico del piccolo centro della Valle Gesso. E' opinione degli studiosi e dei tecnici che il fenomeno sia dovuto ad incontri e ad assestamenti di masse rocciose di diversa formazione clic si registrano in una zona comunemente considerata come « moderatamente sismica ». Nelle scorse settimane il prefetto Santoro aveva ripetutamente fatto presenti all'Enel le preoccupazioni espresse dalle autorità locali. L'ente ha ora voluto venire incontro alle istanze degli abitanti: soprattutto per cercare di eliminare la psicosi di panico crea ta nella popolazione e dimostrare che agli impianti della Piastra non può essere attribuita alcuna responsabilitù diretta o indiretta. A partire da domenica 1" maggio l'acqua non scorrerà più nella galleria. Martedì prossimo avranno già inizio i lavori di preparazione per la posa della nuova tubatura, la cui consegna è stata anticipaita alla metà di maggio. La messa in opera della condotta dovrebbe essere portata a termine per la metà di agosto Ad Entracque, da lunedi scorso, i due sismografi piazzati in paese dai tecnici della Fondazione Lerici di Milano non hanno più registrato alcuna scossa. Deboli vibrazioni erano state captate dagli stru menti negli ultimi tre giorni della settimana precedente. Da Trieste sono nuovamente attesi i due assistenti del di rettore dell'istituto di geofisica prof. Mosetti, i Quali dovranno completare le rilevazioni scientifiche già effettuate alla fine della scorsa settimana con oscillografi e altri strumenti. n. m. darpctdo dtt f dl bi di Et ll l à l'iii dll' (Mii) PIdvadurmlparrha La condotta forzata del bacino di Entracque nella quale sarà sospesa l'immissione dell'acqua (Moisio)

Persone citate: Mici, Moisio, Mosetti, Nicola Santoro, Santoro