Oggi i funerali di Paolo Rossi: lutto negli atenei altri incidenti provocati dai neo-fascisti a Roma

Oggi i funerali di Paolo Rossi: lutto negli atenei altri incidenti provocati dai neo-fascisti a Roma Oggi i funerali di Paolo Rossi: lutto negli atenei altri incidenti provocati dai neo-fascisti a Roma Con mazze di ferro i teppisti hanno cercato di entrare nelle facoltà occupate da studenti democristiani e di sinistra - Nella notte aggredita la figlia dell'on. Ingrao e due universitari che erano con lei - Chiesta la convocazione del Senato accademico per accertare la posizione del rettore prof. Papi - Le indagini della Magistratura (Nostro servizio particolare) Hinna, 29 aprile. I funerali dello studente di architettura Paolo Rossi, morto in seguito alla aggressione di fascisti nell'interno dell'Università, si svolgeranno domani pomeriggio alle 15. Il corteo, muovendo dall'obitorio, dove oggi si è svolta l'autopsia, raggiungerà la basilica di San Lorenzo al Verano per il rito religioso. Quindi seguirà l'inumazione in forma privata. Mentre la salma sarà deposta nella tomba, sul piazzale della Minerva sarà pronunciato l'elogio funebre. Ai funerali, che saranno a spese degli universitari antifascisti, parteciperanno rappresentanze di tutti gli atenei italiani, forti gruppi di insegnanti, numerose delegazioni di lavoratori. L'Unuri ha fatto affiggere un manifesto con il quale esprime « il dolore e il lutto di tutti gli studenti universitari ». Paolo Rossi, è scritto, «è caduto vittima della violenza fascista. La sua morte suscita il dolore e l'indignazione di tutte le co scienze civili. La sua morte ac cusa tutti i responsabili di que sta violenza che è stata protetta e tollerata. Paolo Rossi era nato all'indomani della Resistenza,, è morto oggi, vent'anni dopo, per richiamarci I tutti all'immutato dovere di difendere i sacri valori della democrazia ». Oggi pomeriggio i tre periti nominati dalla Procura della Repubblica (i professori Carella, Merli c G-iorda) hanno eseguito l'autopsia sulla salma. Essi debbono chiarire tre punti: quali delle lesioni riscontrate sul corpo di Paolo Rossi sono dovute alle percosse subite; quali invece dovute alla caduta dal pianerottolo della facoltà di Lettere; infine quale nesso vi è tra le percosse e la caduta. Come primo accertamento i periti hanno stabilito che 11 decesso è dovuto alle gravi le.sìoni al cranio riportate cadendo dal pianerottolo. Hanno chiesto alcuni giorni di tempo per condurre esami istologici ed analisi di labo ratorio al fine di rispondere ai quesiti posti dal •'acristrato. Tutte le indagini sono state assunte dalla Procuro della Repubblica. Per ora si sono iniziati tre procedimenti: con tro ignoti per la morte dello studente; contro il prof Papi, rettore dell'Università, e contro il commissario D'Ales Sandro su denuncia dell'on Codignola del psi; infine un accertamento se vi sono stati brogli nelle elezioni universitarie. L'atmosfera all'Università è molto tesa e per tutta la giornata oggi si sono ripetuti gravi disordini. Squadre di fascisti hanno dato l'assalto all'ateneo, dove millecinquecento studenti antifascisti occupano le facoltà. Già al mattino gruppi di nostalgici si sono scagliati contro giovani che uscivano dalla Minerva: uno di essi, Pio Marconi, è stato gettato a terra, malmenato, e soltanto l'intervento della polizia ha impedito che infierissero su di lui. La tensione è andata aumentando a mano a mano che passavano le ore. Verso le 13,30 i fascisti hanno cercato di assaltare la facoltà di Giurisprudenza. Armati di mazze e spranghe di ferro hanno infranto i vetri delle finestre per poter entrare nei corridoi e nelle aule Gli studenti barricati all'interno, li hanno re spinti con dura lotta. Poi sono intervenuti con decisione carabinieri ed agenti, 1 quali hanno disperso gli assalitori e li hanno cacciati fuori dell ateneo. L'ordine di Intervenire è stato dato alle forze di polizia direttamente dal Questore di Roma, presente sul posto :n sieme con il capo della poli zia dott Vicari Nel tardo pomenugo le squadre fasciste hanno attaccato la facoltà di Architettura, alla quale era iscritto Paolo Rossi. L'edificio è molto lontano dalla città universitaria A spallate cercavano di sfondare il portone. Ma è bastato il pronto accorrere di alcune jeeps della polizia per indurre i fascisti alla fuga Già durante la notte tra giovedì e venerdì gli studenti fascisti avevano iniziato i loro atti di teppaglia. A bordo di automobili scorrazzavano nei dintorni dell'Università pronti ad aggredire gli studenti che sapevano di idee contrarie. Verso le due tre auto con quindici fascisti hanno bloccato la vettura sulla quale erano Celeste Ingrao, la figlia del deputato, l'assistente università rio Antonio Moscato ed Ugo teciRaNstadindelUn geninccui vunchenelsvoe fiVitsturo, venconHaretMinervino. Muniti di randelli,!e spranghe di ferro, bottiglie, gli j haaggressori hanno rotto i vetri e tempestata di martellate la carrozzeria Quindi hanno picchiato i tre giovani. Il prof. Moscato ha riportato ferite guaribili in otto giorni, lo studente Minervino contusioni e lesioni più gravi, la figlia di Ingrao graffiature La polizia ha identificato gli aggressori e ne ha arrestato due: Vittorio Gsultatdeproe ata instortuzdebaAgrillo, 22 anni e Carlo Pai ladino 20 anni. Quest'ultimo (sciera uscito dal carcere pochi Ini giorni or sono dopo un perio-if do di detenzione per aver par-[bil tecipato all'attentato contro la Rait-tv nell'estate scorsa. Nella facoltà dì fisica sono stati istituiti seminari straordinari per dibattere i problemi della autonomia universitaria. Un gruppo di lavoro sta redigendo un «libro bianco» sugli incidenti e sulle circostanze in cui è morto Paolo Rossi. Dovunque si tengono assemblee che sono culminate, stasera, nella riunione di Interfacoltà svoltasi nella sede di lettere e filosofia. Era presente anche Vittoria Rossi, sorella dello studente morto. Vestiva di ne ro, piangeva mentre gli uni ronesolonatetatue lestmlinsventarne rendevano omaggio,con un prolungato applauso. cHa chiesto testimonianze dirette sulla morte del fratello !e subito numerosi studenti j hanno dato 1 loro nomi, Gli oratori hanno riferito sulla costituzione di un "omitato provvisorio di agitazione del quale fanno parte goliardi, professori di ruolo, incaricati e assistenti. E' stata approvata una mozione che chiede con insistenza le dimissioni del rettore prof Papi o la sua destituzione da parte del ministro della Pubblica Istruzione sulla base di una legge del 1944, lo (scioglimento delle organizzazio Ini neofasciste, l'accertamento if la punizione dei responsa[bili del drammatici incidenti. tlenbd Numerosi professori di ruoro hanno chiesto la convocazione del Senato accademico, già sollecitata dal direttivo della loro associazione, per «esaminare la grave situazione » determinatasi nell'Ateneo. La direzione del pri, riunitasi oggi, ravvisando nel luttuoso evento «l'epilogo grave e doloroso di una serie di violenze » del « teppismo fascista» ha proposto un'inchiesta ministeriale sulle responsabilità degli incidenti. Il comitato paritetico per l'unificazione socialista ha sospeso stamune la seduta In segno ," Tu™ ™"u d? 3SZ che lo presiedeva Lamberto Fumo

Luoghi citati: Roma, Vicari