L'autopsia non ha rivelato com'è morto lo studente italiano scomparso in Germania di Tito Sansa

L'autopsia non ha rivelato com'è morto lo studente italiano scomparso in Germania Il giovane veneziano trovato cadavere in un bosco L'autopsia non ha rivelato com'è morto lo studente italiano scomparso in Germania 11 decesso risale a sei mesi fa, il corpo è ischeletrito - Madre e sorella l'hanno identificato dagli abiti - Esclusa la morte naturale, rimane valida sia l'ipotesi del delitto che del suicidio - Il giovane (22 anni) lavorava come cameriere in un albergo di Karlsruhe per imparare il tedesco - Di lui non si avevano notizie dall'agosto '65 tura dell'Assia ha dato incari-' co alla polizia criminale di Wiesbaden di indagare sul passato del giovane (che era incensurato) e di accertare in primo luogo come egli, che abitava a Karlsruhe (non a Stoccarda come aveva riferito erroneamente la polizia di Venezia) possa essere finito in un bosco lontano da ogni via di comunicazione e distante per giunta oltre 200 chilometri dalla sua residenza. Che il morto sia lo studente Giuseppe Aufiero è stato confermato oggi dalla madre e da una sorella del giovane, le quali, giunte in mattinata da Venezia, hanno riconosciuto gli abiti trovati addosso al cadavere. La vista della salma, ridotta a scheletro, è sta ta risparmiata alle due povere donne, anche su consiglio del consolato d'Italia a Francoforte. Giuseppe Aufiero, secondo la polizia, è morto da almeno sei mesi in data imprecisata. Un giornale del 25 ottobre, trovato a pochi metri dalla salma, è poco indicativo. Sì tratta infatti di un giornale economico tedesco, il cui testo è troppo difficile per uno che come l'Aufiero abbia scarse conoscenze della lingua tedesca. Il giovane, ci ha detto per telefono un funzionario della polizia criminale di Wiesbaden, abitava all'albergo « Kaiserhof» uno dei più lussuosi di Karlsruhe, ma non come cliente, bensì come cameriere.E' risultato ch'era molto iter- feso e suscettibile e che negliultimi giorni di agosto aveva litigato per motivi insignificanti con alcuni colleghi tedeschi. Il 27 agosto, senza salutare..si era allontanato. Da queigiorno non si era più saputonulla di lui. Non aveva piùscritto alla famiglia la quale,preoccupata per l'improvviso silenzio, sì era rivolta alle autorità consolali italiane di Stoccarda, competenti per la città di Karlsruhe. In Germania la polizia aveva iscritto il nome ed i dati somatici de'giovane sui propri bollettini dricerca, ma srma risultato. Siera saputo soltanto che l'Au-fiero aveva pernottato più voi-te (ma prima 'Iella sua soom-parsa) in alcuni alberghettidi Francoforte cioè nella- «o- la la na dove è stata ritrovata sua salma. Quattro giorni fa, lunedi 18, un guardaboschi di Kernel, un villaggio nei pressi di Bad Schivalbach, sulle colline dell'Obertaunus, nel rimuovere alcune piante abbattute, aveva scoperto casualmente uno scheletro in un fossato e ne aveva informato la polizia. La salma era vestita, ma negli ubiti non vi erano né denaro né documenti. il min iiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiniiiiiiiiii (Dal nostro corrispondente) Bonn, 22 aprile. La morte dello studente veneziano Giuseppe Aufiero, di 22 anni (della quale «La Stampa» ha dato notizia ieri in una corrispondenza da Venezia) è — secondo la polizia criminale tedesca — «un autentico enigma». I periti settori di Francoforte ohe ieri mattina hanno eseguito nel cimitero di Bad Schwalbach, presso Wiesbaden, l'autopsia della salma trovata ischeletrita in un bosco di collina, hanno detto che le cause della morte del giovane sono sconosciute. Il loro rapporto, presentato oggi alla magistratura, termina con le parole « il sospetto che si tratti di un atto criminale non è escluso ». In seguito a ciò la magistraiiiiiiit>tiiiiiiiiiitiiiiiiiiiittiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiitiD Ieri, sulla base degli abiti, il morto è stato identificato per Giuseppe Aufiero. Si esclude la morte naturale, si è in dubbio tra il suicidio e il delitto. Ma le polizie dell'Assia e del Baden-Wuerttemberg si sono rivolte alla popolazione affinché coloro che hanno visto l'Aufiero dopo il 21 agosto si presentino per chiarire il misterioso caso. Tito Sansa

Persone citate: Aufiero, Giuseppe Aufiero