Auto urtata in un sorpasso piomba su una 500: un morto

Auto urtata in un sorpasso piomba su una 500: un morto Auto urtata in un sorpasso piomba su una 500: un morto A Beinasco: due commessi tornavano da Orbassano, il giovane ucciso è padre di un bimbo di 3 anni ; la sua compagna ferita - Altro grave incidente a un ragazzo a Borgaro Un giovane è morto e una donna è rimasta ferita in unal« 500 » investita da una « 1500 » L'incidente è accaduto ieri, poco dopo Beinasco, in seguito ad una manovra di sorpasso. La vittima si chiamava Roberto Alforno, era nato a Rivoli 29 anni fa, abitava a Torino in corso Rosselli 105 con la moglie e un bimbo di tre anni. La donna ferita è la signora Ines Zinnl in Clerici, via Mazzini 23. L'Alforno e la Clerici — entrambi commessi del negozio di abbigliamento « Disco Rosso » di Orbassano — percorrevano quattro volte al giorno questa strada, per andare e tornare dai lavoro. La « 500 » era della Clerici, ma quasi sempre la guidava l'Alforno. Anche ieri egli era alla guida, tornando da Orbassano dopo la chiusura pomeridiana. Alle 12,45 avevano superato Beinasco, erano quasi davanti allo stabilimento della «Carello» Incontro a loro venivano due «1500 »: la prima guidata dal geometra Giuseppe Cerato, 2' anni, abitante a Cuneo-, l'altra guidata da Francesco Monteforte, 36 anni, proprietario del ri stornnte Cannone d'oro di Pios sasco. Ora 11 Monteforte afferma di avere superalo la « 1500 » del Cerato, ma di essersi trovato davanti una « 600 » che manovrava per entrare alla « Carel lo ». Ciò lo ha costretto a sterzare a destra. Il Cerato se lo è visto davanti, all'improvviso, a troppa poca distanza per evitare il tamponamento. Urtata Roberto Aljorno, 29 anni con forza, la « 1500 » del Monteforte ha fatto due giri su se stessa, è piombata contro la « 500 » ed è ribaltata in mezzo la strada. D'utilitaria è slata sfasciata, sventrata. L'Alforno è caduto sull'asfalto, morto. La Clerici è rimasta svenuta e sanguinante sui sedili. L'hanno trasportata all'ospedale di Beinasco e ricoverata con una prognosi di 20 giorni. Illeso il Monteforte. Un bambino di 9 anni è stato investito ieri da un'auto sulla strada di Lanzo. L'incidente è accaduto alle 19 e ne è rimasto vittima Mauro V'esco, di 9 anni, che abita a Borgaro con i genitori e una sorellina. Verso le 19, la donna si è accorta di essere rimasta senza latte. Il bambino è uscito a comprarlo. Al ritorno mentre stava riattraversando la strada, quasi di fronte al portone di casa, non si è accorto del sopragglungero di una « 600 ». La frenata dell'automobilista non è valsa ad evitare l'investimento. La madre si è affacciata alla finestra e ha visto Mauro riverso sull'asfalto privo di sensi. E' corsa in strada !o ha preso fra le braccia e con l'auto di un vicino, Piergiorgio Sciandra, lo ha portato all'astanteria Martini. E' stato poi trasferito alla Clinica neurochirurgica, ma a tarda sera — essendo in condì zioni disperate — è stato porta to a casa. — L'invalido di guerra Pietro Minetti, 51 anni, via Juvarra 18, è deceduto ieri mattina al Mauriziano. Giovedì della settimana scorsa per un improvviso malore era caduto nella tromba delle scale del palazzo della Stipel, dove era impiegato, riportando la frattura della volta cranica. — Un giovane, che teneva in casa due bombe a mano, due saponette di tritolo e tre rotoli di mìccia, è stato denunciato a piede libero. Si chiama Renato Cottlca, 20 anni, via Collegno 17; alla polizia ha dichiarato di avere avuto 11 materiale esplosivo da Otello Napolitano, 'l'I anni, via Pervinche 5, il quale ha detto di avere trovato bombe e tritolo In un prato. Siccome il Napolitano è tornato nei giorni scorsi dal servizio di leva, è stata avvertita l'autorità militare. Sciagure per manovre imjpx*uclejnfi