A Wall Street si preoccupano dell'eccessivo giro d'affari
A Wall Street si preoccupano dell'eccessivo giro d'affari A Wall Street si preoccupano dell'eccessivo giro d'affari Il Comitato di vigilanza dichiara che «tutto sembra in buon ordine» - Tuttavia sì temono le conseguenze di eventuali giri di vite fiscali su un mercato troppo carico di compere speculative (Nostro servizio particolare) New York, 19 aprile. L'aumento del volume degli affari, tanto al «New York Stock Exchange » (il «Big Board> di Wall Street), quanto all'* American Stock Exchange » (il secondo e meno importante mercato di titoli azionari e di obbligazioni di New York), comincia ad impensierire seriamente le autorità finanziarie e gli stessi organi direttivi delle due Borse. Si temono gli eccessi della speculazione alla quale i redditi sempre crescenti forniscono mezzi in quantità praticamente illimitata. La settimana scorsa il «New York Stock Exchange» ha negoziato un totale di 53 milioni e 500.non azioni, oltre a obbligazioni per un valore di 70 milioni di dollari. La giornata di giovedì nella quale sono state negoziate 12 milioni e 980.000 azioni è risultata la terza giornata di maggior lavoro in tutta la storia di Wall Street, dopo una riunione del maggio 1962 che aveva registrato un vo¬ lume di 14 milioni e 700.000 azioni ed una dell'ottobre 1929 che ne aveva visto scambiare 16 milioni e 400.000. Le incertezze causate dalla guerra nel Vietnam, la possibilità che, dopo tutto, il governo abbia a decidersi per un aumento della tassazione atto ad impedire una eccessiva espansione della domanda di beni e di servizi (non bisogna dimenticare che siamo ormai nel sesto anno consecutivo di una inaudita prosperità) e le conseguenze che ne potrebbero derivare in un mercato troppo carico di compere puramente speculative, non vengono perdute di vista dalle autorità. Tuttavia la « Securities and Exchange Commission > (quella che noi chiameremmo il comitato di vigilanza) che si mantiene in costante contatto con le Borse ha fatto dichiarare da un suo portavoce che «: tirffo sembra attualmente in buon ordine » e che provvedimenti opportuni sono stati presi in tutti ì casi in cui se n'è riscontrata la necessità. a> C-
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