Storia antica e moderna

Storia antica e moderna Storia antica e moderna Opposizione cattolica e brigantaggio meridionale in Italia dopo il Risorgimento La Russia contro Hitler - Saggi di storia delle religioni del Presidente indiano Giovanni Spadolini ha ripubblicato nella € Economica Vallecchi », con qualche taglio per renderne più agevole la lettura ni pubblico € profano» il jiiù noto e fortunato dei suoi libri: L'opposizione cattolica f 32iì pagine, !)0l) lire). E' la storia della resistenza clericale allo Sialo italiano nato dal Risorgimento, nei trent'annì italia breccia di Porta Pia alla grande crisi del 1808: la quale, imponendo al paese il problema socialista e preparando l'intesa cattolico-liberale dei tempi giollttiani, segnò (è il titolo dell'ultimo capitolo) il « tramonto del clericalismo ». L'imponente lavoro dello Spadolini è dedicato soprattutto alle origini dell'Azione Cattolica ed alle vicende complesse dell'* Opera dei congressi », die univa l'integralismo cattolico con un avvio al socialismo a bianco». Storia passata: ma occorre conoscerla per calare uomini e politica della democrazia cristiana, oggi, ♦ » Nei primi dieci anni dopo l'impresa dei Mille, fu combattuta in Italia una guerra civile, su cui si è scritto moltissimo, con spirito polemico, ma che resta finora mal conosciuta. Franco Molfese l'ha ricostruita in Sforili del brigantaggio dopo l'Unità (editore Feltrinelli, 484 pagine, 1650 lire) utiliz¬ zando soprattutto una delle fonti più importanti ed ignote: il rapporto della Commissione parlamentare d'inchiesta, del 1863. Il brigantaggio nel Mezzogiorno continentale fu ribellione alia «conquista piemontese», nostalgia borbonica, movimento elencale, anarchia, banditismo puro e semplice, rivolta contadina. Il Molfese insiste particolarmente su questo aspetto sociale. E' possibile che lo sopravvaluti; ma ha il merito di demolire le pittoresche leggende legittimistiche, e di rappresentare senza veli l'aspra violenza che — dalle due parti — caratterizzò quella lotta * * Alexander Werth, giornalista- inglese nato a Pietroburgo, trascorse a Mosca, filine inviato speciale, tutti gli anni del conflitto c dell'immediato dopoguerra. Sulle esperienze dirette di quel tempo, e con un lavoro dì ricerca durato oltre un decennic, ha scritto su La Russia in guerra, 1941-1945 il libro forse più completo e più affascinante apparso finora (editore Mondadori, 1030 pagine, 5000 lire). C'J la storia delle operazioni militari, ma anche il racconto — spesso trascurato - delle vicende interne sovietiche: i rapporti frn partito ed esercito, esercito e pnrtiginni, le svolte della propaganda, i muta¬ menti politici imiiosti dalla « grande guerra patriottica». Importante per una conoscenza approfondita dei fatti, il grosso volume ha capitoli ili eccezionale efficacia drammatica: Mosca sotto la minaccia nazista, la resistenza eroica di Leningrado nei mille giorni d'assedio, l'epopea di Stalingrado. * * Sarvepalli Radhakrishnan è il presidente della Repubblica federale indiana, ma anche professore di storia delle religioni (insegnò ad Oxford). Un suo corso di lezioni su Religioni orientali e pensiero occidentale appare ora in Italia, tradotto a cura cii Bompiani (380 pagine, 45 illustrazioni, 5000 lire). Fondato su una eccezionale conoscenza dei due mondi culturali, il libro illumina anzitutto le caratteristiche dell'induismo, del cristianesimo e dell'umanesimo occidentale, sottolineandone i punti d'incontro e gli scàmbi in tre millenni di storia. Traccia, quindi, un profilo delle due civiltà quali si presentano oggi (l'attivismo umanistico occidentale, la profonda ispirazione mistica dell'Oriente), per auspicarne il dialogo e la collaborazione, se non l'integrazione. Come disse a Bombay accoglien do Paolo VI. egli pensa che « il popolo di ogni religione appartenga all'unica famiglia di Dio >.

Persone citate: Alexander Werth, Franco Molfese, Giovanni Spadolini, Hitler, Molfese, Paolo Vi, Radhakrishnan, Spadolini