Chi è il successore di Kreisky

Chi è il successore di KreiskyIL NUOVO GOVERNO AUSTRIACO HA GIURATO Chi è il successore di Kreisky Toncic-Sorinj (51 anni, di origine croata) ha una grande esperienza internazionale ed è un accorto negoziatore Conosce a fondo il problema alto-atesino - Parla sei li ngue, tra cui l'italiano - Già altre volte candidato al ministero degli Esteri, un giorno disse di Kreisky: «Non conosco nessuno che possa fare meglio di lui» (Dal nostro corrispondente) Vienna, 19 aprile Alla Ballhaus l'ufficio stucchi bianchi del ministro degli Esteri è occupato, da oggi, da un nuovo titolare: il democristiano Luio Toncic-Sorinj, un signore elegante, leggermente brizzolato, alto quasi un metro e novanta, dal viso magro, affilato, che dimostra assai meno anni dei 51 che ha. Il suo nome fu fatto più volte in relazione con precedenti rimpasti, ma era sempre caduto perché il partito socialista (nei governi di coalizione, cioè tutti) aveva il suo uomo: Bruno Kreisky. e l'aritmetica proporzionale imponeva alla testa di questo dicastero un socialista. Ora la situazione è improvvisamente mutata: i popolari (che detengono la maggioranza assoluta) hanno deciso di fare il « monocolore ». Fra i candidati alla sedia ministeriale degli Esteri figurava in prima linea — stando alle indiscrezioni trapelate — Karl Karasek, un diplomatico di carriera chiamato da Klaus all'ufficio della presidenza del partito, uno dei rappresentanti del « trust dei cervelli » della VoZ/.-spartei. Poi la scelta del direttivo cadde su Luio Toncic anche per il fatto che ha una lunga esperienza di rapporti internazionali dietro di sé, conosce i parlamentari di tutto il mondo, ha quasi sempre avuto che fare con problemi di politica estera, è colto, parla diverse lingue (fra le quali correttamente l'italiano), ha fama di accorto nego ziatore e gode l'assoluta fiducia del Cancelliere. Non è facile succedere a Kreisky. uomo di grande preparazione, scaltro, acutissimo, un tribuno nato (qualcuno lo tutto I jha definito cuna sirena») che a , o ha saputo farsi ammirare an-|che da molti avversari e tro-| vare la maniera di andare ie d'accordo, lui socialista e marxista, con i grossi esponenti del conservatorismo austriaco Kreisky è stato senza dubbio il più pericoloso avversario politico dei negoziatori italiani che si sono occupati della vertenza altoatesina. Lo stesso Toncic ha detto di lui recentemente in una intervista: « Non conosco nessuno che possa fare meglio di Kreisky 11 ministro degli Esteri». Ora l'onere e l'onore posano sulle sue spalle. Il nuovo titolare degli Esteri (la prima volta che ricopre cariche governative a livello ministeriale) è nato a Vienna il 12 aprile 1915 da padre diplomatico che ricopriva in quell'epoca la carica di console imperiale nell'Arabia Saudita. Ha frequentato prima il liceo di Salisburgo e poi la facoltà di diritto-filosofia (storia e cultura slava) a Vienna e a Zagabria. La sua famiglia è croata di origine. Dopo aver seguito corsi di medicina e psicologia a Vienna si iscrisse all'Istituto di studi politici di Parigi e nel 1951 all'Accademia di diritto internazionale dell'Aia. Dal 1941 al 1944 ha prestato servizio nelle file della Luftwaffe tedesca Dopo la guerra dal 1946 al 1949 è divenuto direttore del dipartimento politico dell'Istituto austriaco di ricerche economiche e politiche ed ha diretto la rivista Berìchte unii Informaiionen pubblicando circa 300 articoli e saggi scientifici dedicati alla politica, al diritto internazionale e alla storia. Dal 1959 Toncic è il responsabile numero uno delle questioni di politica estera del partito popolare, membro dell'Unione interparlamentare e, dal 1964, presidente della delegazione austriaca all'assemblea generale dell'Orni (in questa veste ha seguito tutti i dibat-1 titi internazionali sulla questio- ne dell'Alto Adige). Nel- suo'curriculum sta scritto che ha!compiuto missioni ufficiali in'25 paesi africani e in 30 paesi asiatici. Inoltre ha ricoperto fino a ieri la carica di osservatore permanente parlamentare all'assemblea consultiva del Consiglio d'Europa di Strasburgo del quale è stato vice presidente nel 1961 e 1962 (anche in questa funzione si è più volte occupato del problema altoatesino) Il presidente della Repubblica Jonas ha ascoltato questa mattina il giuramento dei nuovi ministri del gabinetto Klaus, il primo governo monocolore democristiano dell'Austria del dopoguerra. . b. t.

Persone citate: Ballhaus, Bruno Kreisky, Karl Karasek, Kreisky

Luoghi citati: Arabia Saudita, Austria, Parigi, Salisburgo, Strasburgo, Vienna, Zagabria