Studentessa mentre scia nella nebbia finisce fuori pista e muore in un dirupo

Studentessa mentre scia nella nebbia finisce fuori pista e muore in un dirupo Studentessa mentre scia nella nebbia finisce fuori pista e muore in un dirupo A Cervinia - La vittima aveva 24 anni e abitava a Parigi - Stava scendendo sugli sci con alcuni amici quando, per la scarsa visibilità, si è smarrita I compagni l'hanno cercata invano per tutta la notte - All'alba il cadavere è stato scoperto su un nevaio - Era precipitata per duecento metri , (Dal nostro corrispondente) Cervinia, 8 aprile. Una giovane sciatrice francese, Franqoise Bagot, di 24 anni residente a Parigi in Square de l'Alboni, che trascorreva con un gruppo di universitari francesi le vacanze pasquali a Cervinia, è stata vittima d'una mortale sciagura precipitando in un dirupo. La giovane era salita ieri inel pomeriggio con alcuni compagni e con il fidanzato, il venticinquenne Henri Pierre Brossard, al Plateau Rosa in funivia, per compiere la discesa su Cervinia, pista che effettuavano ogni giorno e che ben conoscevano. Ieri però una fitta nebbia avvolgeva tutta la zona d'alta montagna, rendendo assai precaria la visibilità. Una parte del gruppo scende* a per la pista del Ventina, mentre la giovane Francoise Bagot e altri amici sciavano su quella del Teodulo. Dopo qualche centinaio di metri però i due smarrivano nella fitta. I giovani si fermavano ad la ! Rrl,PlJ1 /i nebbia più e' attendere la compagna chiaoi mandola a gran voce, e non e ricevendo risposta e ritenendo -'di essere stati superati, scen devano lentamente fino al Pian Maison e quindi a Cervinia. Avvisati tutti i compagni, che nel frattempo erano giunti dall'altra pista, i giovani risalivano con una squadra di soccorso al Plateau Rosa, dove il tempo era peggiorato e, oltre la nebbia, folate di nevischio facevano scomparire ogni traccia della pista. I soccorritori esploravano per tutta la notte la zona fra il Plateau Rosa e il Teodulo e più tardi arrivavano altre sfilscdctmsquadre di maestri di sci e del Soccorso alpino, della Guar- jfdia di finanza e della P. S. »Le ricerche veniva.», estese jeal versante svizzero, dove pre-i sumibilmente poteva essersi] diretta la giovane francese,] smarrita nella nebbia. A Zer-j matt però e alla stazione dei- retdsle funivie svizzere nessuno aveva visto la giovane studentessa. Stamane all'alba, in una tormenta di nevischio, una squaIdra di soccorso scorgeva alla base del dirupo antistante il rifugio del Teodulo il cadavere della sciatrice francese: la giovane probabilmente ora precipitata dalla sommità del colle che rappresenta una pericolosa insidia anche per gli esperti della montagna. La radazza, trovandosi avvolta nella fitta nebbia si era disorientata, spostandosi ecces- vamente sulla sua sinistradandosi delia conoscenza del pista. Evidentemente si era pinta sul bordo della calotta he ricopre il dirupo convinta scendere ed era invece prepitata per oltre duecento mei sul nevaio sottostante. Il cadavere, che presentava olte ferite e fratture, veniva,on cltta le feste pasqua non hanno ancora potutossere avvertiti f mecuperato e portato a valle sistemato nella camera muruaria della chiesa del BreuilI familiari della giovane, pa-re madre e fratello, che ri-edono a Parigi ma si trovano

Persone citate: Alboni, Francoise Bagot, Henri Pierre Brossard

Luoghi citati: Parigi, Pian Maison