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Un bimbo morto e sei persone ferite in uno scontro d'auto in Val d'Aosta Un bimbo morto e sei persone ferite in uno scontro d'auto in Val d'Aosta L'incidente nei pressi di Verrès - Su una delle vetture viaggiava la famiglia d'un italiano emigrato in Svizzera e che si recava a Roma - La vittima aveva 5 anni - Dei feriti quattro sono gravi (Nostro serrfsto particolare) Verrès, 7 aprile. Un grave incidente stradale è avvenuto questa sera poco prima delle 19 nei pressi di Verrès, al km. 65 della statale della Valle d'Aosta. Due auto, una proveniente dalla Svizzera e diretta verso Roma, l'altra diretta a Verrès, si sono scontrate quasi frontalmente a forte velocità in una curva, ammucchiandosi quindi, dopo lo scontro, una sull'altra. Dai rottami delle vetture i primi soccorritori hanno estratto già cadavere un bambino di cinque anni, mentre altre sei persone, di cui quattro gravissime, sono state portate all'ospedale di Ivrea per le cure del caso. L'incidente è stato molto probabilmente favorito dalla pioggia, che ha reso l'asfalto viscido. Dalle prime indagini svolte dai carabinieri di Verrès e da alcune pattuglie della polizia stradale, pare che l'auto proveniente dalla Svizzera, una « Giulia » targata Ginevra, abbia sbandato verso il centro della strada andando a urtare contro la vettura guidata dal ventunenne Mario Gaionl, di Verrès, attualmente militare ma a casa in questi giorni in permesso pasquale, al cui fianco si trovava l'amico Ferruccio Dherin, di 20 anni, pure di Verrès. Sulla «Giulia» se devano cinque persone: il geom. Antonio Collu, di 35 anni, romano di nascita e residente a Ginevra da alcuni anni per motivi di lavoro, che si trovava alla guida, la moglie Odette Pecorini di 36 anni, i due figli Marina di 11 e Renzo Romano di 5, e il nonno, Pietro Pecorini di 72 anni. I feriti sono stati immediatamente assistiti dal medico di Verrès, il quale ha curato so-lo Ferruccio Dherin, ferito agliarti in modo leggero e giudi-cato guaribile in dieci giorni, disponendo il ricovero degli altri all'ospedale di Ivrea. Qui i medici di turno hanno rilasciato una prognosi riservatissima per i coniugi Collu e per la figlia Marina, sottoposta dopo le 21 a un delicato intervento chirurgico, e per il Gaioni. Meno gravi apparivano invece le condizioni rii Pietro Pecorini, giudicato guaribile in trenta giorni per ferite varie al corpo e al capo. Nessuno dei feriti è sfato fino a questo momento informato della tragica fine del bambi la cui salma è stata com- |p a nep,a camera mortuaria dei cimitero di Verrès , i , o a i 0 o i L'automobile svizzera dopo lo scontro avvenuto ieri presso Verrès (Foto Moisio)