L'energico intervento di Londra ha bloccato la «nave pirata» col petrolio per la Rhodesia di Mario Ciriello

L'energico intervento di Londra ha bloccato la «nave pirata» col petrolio per la Rhodesia Pare destinata a fallire la sfida all'embargo deciso dall'Inghilterra L'energico intervento di Londra ha bloccato la «nave pirata» col petrolio per la Rhodesia La petroliera è ancorata nel porto di Beira (Mozambico) da dove parte l'oleodotto per la Rhodesia: ma la capitaneria continua a negare il permesso per lo scarico del carburante - Intensa attività della diplomazia inglese con i governi del Portogallo (che comanda in Mozambico) e del Sud Africa (Dal nostro corrispondente) ILondra, 6 aprile. Londra è ancora impegnata nella vasta operazione diplomatica per impedire lo scarico nel Mozambico portoghese di petrolio destinato alla Rhodesia: e, fino a questo momento con risultato positivo. Contra-riamente alle previsioni e speranze del regime c ribelle» di Ian Smith, la petroliera greca t Joanna V » non ha attraccato neppure oggi alla banchina, nel porto di Beira. dove comincia la pipe-line che ter- mina, dopo 300 chilometri attraverso il Mozambico, a Unitali, sulla frontiera rhodesiana La nave è ferma: il suo comandante attende ordini. Lacrisi dunque non è ancora nita. Forse, alcuni giorni dovranno passare prima che si conosca la conclusione. La disputa è assai più importante di quanto sembri a prima vista. L'Inghilterra ha imposto l'embargo sulle esportazioni di petrolio alla Rhodesia e il Consiglio di sicurezza dell'Onu ha appoggiato l'iniziativa con un « appello » a tutti i Paesi affinché non assi-stano in alcun modo il gnver-no Smith Per quattro mesi, il « blocco » ha più o meno fun-zionato: la Rhodesia — a quan-to pare — avrebbe ricevuto soltanto modesti rifornimenti via terra dal Sudafrica. Ma ora, su richiesta di Smith, agenti sudafricani o panamensi avrebbero noleggiato la» Joanna V> e starebbero cer-cando di scaricare petrolio aBeira. E' una prova di forzaE Wilson ha reagito subito e duramente. E' chiaro che, se le 12 mila tonnellate di petrolio grezzo della < Joanna V > saranno immesse nella pipe-iine e giungeranno in Rhodesia, difficilmente la breccia nel < blocco » poferti trà essere turata. I prezzi ofda Ian Smith per ognoccia di petrolio alletterebbero non pochi operatori internazionali. Già una seconda petroliera naviga verso Beira: la «Manuela», pure ellenica Stasera sarebbe a mille chilometri di distanza La « Manuela » porta circa 15 mila tonnellate di petrolio grezzo, caricate nel Golfo Persico il 2marzo. Altre navi la seguirebbero. Unità della marina brtannica — fra esse la portae rei Ea<//e — perlustrano il ca| naie di Mozambico, ma — co 1 ' me nel caso della < Joanna V» — non possono « ordinare > alle petroliere straniere di cambiare rotta, bensì soltanto < pregarle > di non violare l'embargo. Anche oggi come ieri, inten¬ a , alsissima è stata l'attività della -' diplomazia britannica. A Li- ai sbona, il sottosegretario agli . | Esteri Lord Walston, giunto e a o - i ¬ eè a oena7 bie- ao in missione speciale, si e in contrato con il ministro portoghese degli Esteri (Londra ricorda a Lisbona la risoluzione dell'Onu, ma i portoghesi replicano che non possono ostacolare il transito di petrolio proveniente da nazioni straniere e diretto ad altra nazione straniera). Ad Atene, l'ambasciatore inglese ha discusso nuovamente la crisi con il governo ellenico, dispostissimo ad aiutare Londra, ma che non ha controllo su navi noleggiate da terzi. A Londra il governo presieduto da Wilson si è riunito per ta seconda volta in 48 ore. con la partecipazione dei capi di Stato Maggiore. E il Foreign Onice ha convocato l'ambasciatore sudafricano cui ha additalo i rischi della situazione. L'oleodotto Beira-Umtali è di proprietà anglo-portoghe se. Uno dei tre direttori bri tannici è Angus Ogilvy, ma rito della principessa Alessan dra, cugina della regina Elisabetta. I tre inglesi — tutti apertamente contrari ad accettare il petrolio della « Joanna V » sono da iersera a Lisbona per « urgenti consultazioni ». Non è un mistero che Ogilvy e i due colleghi insisteranno aftinché la società non assista la Rhodesia: ma il loro successo non 6 certo. Nel qual caso, si dimetteranno perché le leggi britanniche puniscono ora con multe ed anche col carcere chiunque venda o renda possibile la vendita di petrolio, ed altri prodotti, ai ribelli rhodesiani. Mario Ciriello La petroliera greca Joanna V ancorata nel porto di Beira in attesa di consegnare il carico (Tel. Ansa)

Persone citate: Angus Ogilvy, Elisabetta, Ian Smith, Joanna V>, Lord Walston