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Due minatori uccisi nelle Marche per un'esplosione in una cava d'argilla Due minatori uccisi nelle Marche per un'esplosione in una cava d'argilla La sciagura presso Pesaro in una galleria - Le vittime avevano 50 e 38 anni - Un loro compagno è rimasto gravemente ferito (Dal nostro corrispondente) Pesaro. 4 aprile Due minatori sono rimasti uccisi da un'esplosione avvenuta in una delle cinque gallerie della miniera di argilla usata per raffinare olii vegetali e minerali e nell'industria delle vernici sita in Santa Maria di Val di Loto, una gola sperduta fra le colline dell'Appennino del Pesarese, a qualche chilometro dal comune di Sassocorvaro. Nella tragedia, accaduta questa mattina alle ore 4,20, è rimasto coinvolto anche un terzo minatore, Pasquale Centurioni, di 50 anni, che ha riportato gravissime ferite in tutto il corpo, tanto che i medici dell'ospedale di Sassocorvaro, in cui è stato ricoverato, si sono riservata la prognosi. Le due vittime sono il trentottenne Mario Falconi, padre di cinque figli, residente a Mercatale (frazione di Sasso-1 acoliglabpfimpastvsattscmddpldp 1 alle ore 18 circa. corvaro) e Armando Rallael li, di oO anni, vedovo, aneli e- gli residente a Mercatale, che | lascia tre figli in giovane età. | Dalle indagini svolte seni- j bra che la'disgrazia sia stata t provocata dalle lampade a ì fiamma libera con cui i tre -, minator. facevano luce per portarsi sul fronte di lavoro, a 179 metri di profondità. Lo scoppio è stato violentissimo. tanto che investiva ed uccideva i primi due minatori, che si trovavano rispettivamente a 150 e 80 metri dall'imboccatura della galleria, mentre il terzo, più vicino all'uscita, stava spingendo un carrello, che lo ha riparato parzialmente dall'esplosione. Verso sera una gran folla di amici, parenti e conoscenti delle vittime hanno assistito pietosamente al recupero delle salme che, date le mal ridotte condizioni della galleria poteva essere effettuato solo m.