Le fiorettiste sovietiche favorite nelle gare torinesi di scherma

Le fiorettiste sovietiche favorite nelle gare torinesi di scherma Le fiorettiste sovietiche favorite nelle gare torinesi di scherma I quartetti di dodici nazioni impegnati al Palazzo dello Sport nella Coppa Europa - Ungheresi e rumene le avversarie più temibili - Le possibilità delle italiane - Campionesse del mondo e olimpioniche in pedana AI Palazzo dello Sport di Torino alle 9 di stamane scatterà la competizione a squadre per la « Coppa Europa » di fioretto femminile, con l'intervento dei quartetti campioni di 12 nazioni. Favorite sono le schermitoci della Dinamo di Mosca con la compagine delle tre * iridate », Gorobova (Parigi '65), Zabelina (Parigi '57), Rastvorova (Filadelfia '58), affiancate dalla ventenne Ivanova (dato che la Koroleva si è infortunata). Esse dovrebbero ripetere l'impresa dei loro colleglli vincitori a Parigi due settimane fa nel fioretto maschile. Esperienza e carattere, oltre alle doti atletiche e tecniche, giocano a favore delle russe, come è avvenuto nei « mondiali » del '61 proprio qui a Torino, quando la Proudskova era compagna alle tre fiorettiste sopra citate. Tradizione vorrebbe che ! fossero le ungheresi a duellare ad oltranza con le sovietiche, ma nell'Uipest di Budapest l'olimpionica di Tokio Rejtò sembra in leggero declino, e la sola Marossi pare degna emula delle «grandi» del passato (in veste di C.T. vedremo la famosa Ilona | i Elek, rivale a Helsinki nel i '52 della nostra Camber, che è pure lei C.T. delle azzurre). Più temibili sulla carta le rumene di Bucarest, la ; cui freschezza giovanile e la spregiudicata aggressività I potrebbero mettere in serio imbarazzo le più statiche avversarie come dimostrato a Parigi dalle finaliste Jencic (iridata juniores) e dalla Drimba. All'avanguardia dovrebbe pure inserirsi il Club Scherma di Torino, favorito dal fatto di « giocare In casa », come si dice in gergo calcistico, e Incitato d?' pubblico (che ci auguriamo numeroso). Vi è però l'incognita del rendimenti di Vannetta Masciotta, travolgente e irresistibile se in giornata buona come a Como (< Fioretto d'argento Esperia»), ma in certe occasioni meno efficace, e della classica genovese Natalia Sanguinati, a lungo assente dalle pedane. Le due fiorettiste dovrebbero essere bene spalleggiate dall'udinese Fissore, rivelazione dell'ultimo biennio, e dalla torinese Magda Oggero. Esse formano un quartetto compatto in grado di far blocco per tentare la scalata al vertice. Le francesi del Racing di Parigi guidate dalla Rousselet, le polacche di Katowice (Julito), le jugoslave di Belgrado (Jeftimijades) possie [ dono individualità di spicco, mentre tedesche, olandesi inglesi, austriache e belghe hanno aspirazioni più limi; tate. 1 Terminato venerdì sera il i torneo a squadre si ripren| derà sabato pomeriggio con : il Trofeo Martini individuale a cui hanno aderito 135 fio; rettiste di 14 nazioni (oltre \ a cui vi sono anche Sviz: zera e Lussemburgo) La scelta in questo campo : è molto più ardua: la fran cese Gapais. trionfatrire delI le Universiadi; la medaglia | i j | i | d'argento di Tokio Maes e la sua connazionale tedesca i Schmid, olimpionica a Roma nel '60, e iridata a Torino j nel '61; l'azzurra milanese Bruna Colombetti (assente forzata la « tricolore » Ragno, medaglia di «bronzo» a Tokio), le ungheresi Sakovics e Juhasz e varie altre possono puntare alla finale a sei che si svolgerà domenica a Pessione. In essa sarà in palio l'argenteo trofeo quinquennale, premio d'eccellenza europea. Carlo Filogamo Questi i gironi eliminatori Per lo Coppa Europa di fioretto femminile, che si inizia stamane (ore 0), I gironi eliminatori sono stati cosi formati dal D. T. presieduto ila Edo Manglarotti : 1" girone: Mosca, Bruxelles, Londra; 2" girone: Bucarest, Parigi. Rotterdam ; .1" girone: Budapest, Belgrado, C'oblenza; 4" girone: Torino (C.S.), Katowice, Linz.