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Forte vento sul Piemonte provoca valanghe e incendi Forte vento sul Piemonte provoca valanghe e incendi Strada della Val d'Aosta interrotta per ore dalla massa di neve - Bufere nell'Ossola Fiamme anche sulle alture di Vado Ligure (Dal nostro corrispondente) IsAosta, 29 marzo L(i.v.) In Valle d'Aosta lejpcondizioni meteorologiche con-|ttinuano a mantenersi al brut-j hto. Anche nella giornata odie- dna si è avuto un forte vento!ve a i e di tramontana. La temperatura ha subito nel pomeriggio una forte diminuzione. Una valanga di enormi proporzioni è caduta sulla strada regionale della Valgrisanche, che è rimasta Interrotta alcune ore. Verhania, 29 marzo (a. c.) Per il quinto giorno consecutivo una bufera di vento ha investito tutta la zona del Verbano-Cusio-Ossola, con rattiche che hanno toccato gli 80 chilometri orari. Il vento ha provocato un nuovo abbassamento della temperatura. Rovesci di neve nelle valli Formaz/.a Antigono e Bedretto; bufere sui massicci del Rosa e del Gottardo e una violenta burrasca sul bacino del lago. ( annobilì, 29 marzo (a. c.) Vigili del fuoco, carabinieri, guardie forestali e volenterosi hanno lottato tutto il giorno contro un vasto incendio che, alimentato dal vento, minacciava di estendersi sempre più verso l'intorno della valle Cannoblna. Sul posto si trovano vigili del fuoco di Verbania Gravellona. Stre sa, Arona e Novara. Asti, 29 marzu (v.m.J Raffiche violente di vento si sono nuovamente ab battute oggi sull'Astigiano. In Valle Versa sono stati abbat tuti alcuni piccoli alberi. A Corsione d'Asti, un incendio ha semldevastato il cascinale dell'agricoltore Giovanni Marletto. Cuneo, 29 marzo. (n. m.) Parecchi distaccamenti del vigili del fuoco della provincia sono all'opera dalla tarda mattinata odierna contro due grossi incendi di boschi, scoppiati in frazione Combe di Barge e in territorio di Ceresole d'Alba. In quest'ultima tocalità, con i pompieri cuneesi sono intervenuti anche quelli di Bra. Alba e Canale. Saxonu, 29 marzo I (m. fi.) Un furioso incendio pgAcaIdvmccdI Idivampa dalle 3 della notte scorsa sulle alture di Vado Ligure. Il fuoco si è sviluppato sul monte Mao, nel Ritano del Dannati, ed in breve ha assunto vaste proporzioni, dilagando verso la rigogliosa valle di S. Ermete, ricca di pinete e di boschi cedui, spingendosi verso lo stabilimento Ape e la raffineria della società Vadoil, dove sono state adottare misure di emergenza. Il fuoco avanza su un fronte di oltre 4 chilometri, anche verso il versante di Bergeggi, mettendo in pericolo alcune case coloniche che sono tenute costantemente sotto controllo dai pompieri di Savona.