Il direttore di «Le Monde» parla su «Giornali e verità»

Il direttore di «Le Monde» parla su «Giornali e verità» Il direttore di «Le Monde» parla su «Giornali e verità» Conferenza all'Istituto di studi politici a Milano (Dal nostro corrispondente) Milano, 23 marzo. 11 direttore di * Le Monde *, Hubert Beuve-Méry, ha tenuto questa sera all'Istituto per gli studi di politica internazionale, una conferenza dal tema * Presse et vérité *. E' spesso difficile stabilire la verità dei fatti — ha detto — : la trasmissione sempre più rapida, le traduzioni sem pre più numerose sono pure una fonte d'errori. Il modo di presentare le notizie può esser sufticiente per sottolineare o deformare i fatti. Essendo venduti ad un prezzo inferiore al loro costo, i giornali cercano nella pubblicità commerciale parte delle loro risorse. Altrimenti devono trovare mezzi di finanziamento possono essere più o nie- no pericolosi Possono essere forzati, come si diceva in Francia durante la guerra. * a perire o a imputridire -- (ù perir ou à pourrir). Si constata peraltro anche nell'industria della stampa una tendenza alla concentrazione, che potrebbe portare aUa costituzione di veri e propri monopoli di fatto. Fino a quando gli uomini vìvranno in società organizzate, il potere sarà tentato di considerare l'informazione come un mezzo di governo. L'economia e la politica possono così naturalmente e quasi fatalmente contribuire a limitare o a sopprimere la libertà di stampa. Questa, malgrado i gravi abusi ai quali può prestarsi, deve essere però man- tenuta, perché essa è pure «la libertà della verità», g. m.

Persone citate: Hubert Beuve-méry

Luoghi citati: Francia, Milano