Domani mattina la Edison decide sulla fusione con la Montecatini

Domani mattina la Edison decide sulla fusione con la Montecatini Asse m b 1 e e e dividendi Domani mattina la Edison decide sulla fusione con la Montecatini In sede ordinaria l'assemblea dei soci esaminerà il bilancio 1965, che consente la distribuzione di un dividendo di 110 lire per azione Milano, 24 marzo. La Società Edison ha comunicato questa sera — riferisce l'Agenzia Italia — che il deposito dei titoli azionari effettuato, ai fini assembleari, presso le casse sociali e le banche incaricate, renderà possibile l'assemblea ordinaria e straordinaria in prima convocazione, sabato 26 marzo. In base alle norme vigenti, perché un'assemblea ordinaria sia valida in prima convocazione, occorre la presenza di tanti soci che rappresentino almeno il 50 per cento del capitale sociale, escluse dal computo le azioni a voto limitato. Per l'assemblea straordinaria, questa è valida in prima convocazione quando sia rappresentato più della metà del capitale sociale. L'assemblea della Edison era stata convocata per il 26 marzo alle 9,30 dal consiglio di amministrazione, quando si riunì a Milano il 3 febbraio. Allora fu annunciato che ai soci sarà sottoposto, in sede ordinaria, il bilancio dell'esercizio 1965 che ha registrato introiti industriaili per 153 miliardi 887 milioni di lire e consente la distribuzione di un dividendo di 110 lire per azione (invarialo rispetto al precedente), dopo avere stanziato ad ammortamenti 16 miliardi 500 milioni di lire. II fatturato dell'intero gruppo ammonta a 457 miliardi. In sede straordinaria sarà sottoposto all'assemblea il progetto di fusione tra la Montecatini e la Edison che, se approvato, avrà superato, per quanto riguarda la Edison, tutte le tappe necessarie per la sua definitiva esecuzione. Toccherà poi alla Montecatini, la cui assemblea è prevista per lunedì 28, esaminarlo ed approvarlo. Carlo Erba Il consiglio di amministrazione ha esaminato le risultanze dell'esercizio 1965. Effettuati ammortamenti per lire 3.047.341.466 (contro 2 miliardi 832.498.495 del 1964), il bilancio si chiude con un utile netto di L. 1.055.087.288, consentendo un dividendo di lire 200 (precedente 185 lire). L'assemblea dei soci è convocata per il 28 aprile prossimo in prima convocazione e per il 29 aprile in seconda convocazione. In sede straordinaria dovrà deliberare sulla incorporazione nella Carlo Erba di alcune consociate italiane. G.I.M. Nella riunione del 24 marzo, il consiglio di amministrazione ha esaminato il bilancio al 31 dicembre 1965. Sulla scorta dei risultati conseguiti verrà proposto all'assemblea dei soci — convocata per il 28 aprile — un dividendo invariato di L. 160 per azione. In sede straordinaria, l'assemblea dovrà deliberare l'aumento di capitale da L. 5 miliardi a 6 miliardi, mediante emissione di 500 mila azioni da nominali L. 2000 (godimento 1° gennaio 1966), offerte in opzione, alla pari, in ragione di 1 ogni 5 possedute. Pettinatura Lane La società (capitale lire 1 miliardo 300 milioni) ha convocato l'assemblea degli azionisti per il 22 aprile (eventuale seconda convocazione, 27 aprile) per l'approvazione del bilancio al 31 dicembre 1965. iiiiiiiiiiiiiiiitiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii Michelin Italiana La società (capitale L. 15 miliardi) ha convocato l'assemblea degli azionisti per il 27 aprile, presso la sede sociale in Torino, per l'approvazione del bilancio 1965 e per deliberare in merito ad eventuali mutamenti nel numero dei membri del consiglio di amministrazione e conseguente conferma o nomina di consiglieri. Anic Il bilancio della società per l'esercizio 1965 si chiude con un utile netto di L. 4 miliardi 72.891.040, dopo avere stanziato ad ammortamenti lire 16.5 miliardi. Il Consiglio di amministrazione proporrà all'assemblea, convocata a Metanopoli di S. Donato Milanese il 30 aprile in prima convocazione (occorrendo, il 6 maggio in seconda), di destinare 2 miliardi degli utili al fondo investimenti nel Mezzogiorno, per fruire delle relative agevolazioni di legge; di assegnare un dividendo di L. 25 per azione al lordo della cedolare ed una integrazione al dividendo di L. 25, prelevata dal fondo sovrapprezzo azioni. In sede di assemblea stra¬ ordinaria sarà proposto l'aumento del capitale da L. 76,8 miliardi a 100,8 miliardi, mediante emissione di 24 milioni di azioni da nominali L. 1000 più 50 rimborso spese, da riservare Sgli azionisti in ragione di 5 nuove azioni ogni 16 vecchie. Distillerie Il Consiglio di amministrazione delle Distillerie Italiane Spa proporrà all'assemblea degli azionisti, convocata per il 29 aprile prossimo, la distribuzione di un dividendo di lire 75 per azione (invariato rispetto al precedente esercizio). Pirelli & C. L'assemblea ordinaria della Pirelli & C, convocata per il 29 marzo prossimo, si terrà in seconda convocazione il giorno 1° aprile. De Ferrari Il Consiglio di amministrazione della De Ferrari Galliera ha preso in esame il bilancio dell'esercizio 1965 e proporrà all'assemblea ordinaria, convocata per il 29 aprile, la distribuzione di un dividendo invariato di L. 60 per azione.

Persone citate: Anic, Carlo Erba, De Ferrari, De Ferrari Galliera

Luoghi citati: Milano, Montecatini, Torino