I medici delle mutue in sciopero per 4 giorni

I medici delle mutue in sciopero per 4 giorni Da lunedì si «giovedì In tutta Italia I medici delle mutue in sciopero per 4 giorni Non ricevono negli ambulatori; assicurano l'assistenza a domicilio, ma si faranno pagare le visite e per le prescrizioni useranno il ricettario privato - Disposizioni delle Mutue: i malati saranno rimborsati, le farmacie consegneranno le medicine gratis I medici mutualisti di Torino e provincia — generici e specialisti, rurali e condotti — in conformità alle disposizioni del Comitato nazionale di agitazione hanno proclamato lo sciopero: nei giorni dì lunedì, martedì, mercoledì e giovedì si asterranno dal lavoro mutualistico. Cioè, riprendendo la figura di < liberi professionisti * tratteranno gli assistiti alla stregua di «clienti privati»; il che significa che l'assistenza non mancherà a nessuno, ma dovrà essere pagata dal malato, come capita con i medici privati por chi non ha Mutua o per chi è iscritto in una Mutua «indiretta» (Commercianti, Enpas, ecc., le uniche escluse dallo sciopero). L'agitazione interessa 2500 sanitari e circa un milione e mezzo di mutuati iscritti all'Inani, Malf, mutue aziendali diverse, Inadel. In una conferenza stampa tenuta ieri all'Ordine dei medici, con la partecipazione dei sindacati, il presidente dell'Ordine dott. R: gattieri ha illustrato i motivi dello sciopero, le richieste della categoria, le modalità dell'astensione. MOTIVI — L'accordo medici-mutue è scaduto da 8 mesi; le trattative non hanno condotto a risultati apprezzabili: le mutue obiettano che i loro bilanci sono in grave passivo. Soltanto la categoria degli ambulatoriali (specialisti) era riuscita a concludere un accordo che aveva ottenuto l'avallo del ministero del Lavoro; ma quello del Tesoro si è opposto. Lo sciopero coinvolge pertanto l'intera categoria. RICHIESTE — Sono di carattere economico, normativo, fiscale. I medici generici Inam ricevono per ogni visita a domicilio 980 lire e per ogni visita in ambulatorio 490 lire (per la Malf le tariffe sono un po' superiori). Chiedono che il compenso sia portato rispettivamente a 1400 e 800 lire. In provincia i sanitari sono pagati a quota capitaria: 4 mila lire annue per assistibile; ne chiedono 7 mila. Sollecitano inoltre una completa assistenza previdenziale (oggi, sulla base di contributi volontari, la pensione arriva al massimo a 70 mila lire mensili e in caso di malattia ricevono 3 mila lire al giorno), scatti quinquennali in relazione all'anzianità di laurea, quote aggiuntive per residenza disagiata o per eccezionale morbilità, riposo annuale ecc. E poi, sgravi fiscali: i mutualisti sono tassati in categoria C-l benché il loro guadagno sia controllato, sino all'ultima lira, attraverso gli enti per i quali prestano la loro opera. Sostengono: a tariffa professionale « sociale », risponda una tassazione che tenga conto della speciale attività prestata. MODALITÀ' — Nei giorni 21, 22, 23, 24 marzo i medici mutualisti si asterranno totalmente dal servizio mutualistico, chiudendo i propri ambulatori e garantendo le visite urgenti a domicilio. Prescriveranno soltanto su ricettario privato e si faranno liquidare gli onorari direttamente dagli assistiti a tariffa dell'Ordine, rilasciando regolare ricevuta. Le tariffe dei generici sono: 3 mila lire per la prima visita a domicilio, 2500 pelle successive. Per la visita dqscIssfiatd diurna urgente 4 mila lire, per quella notturna 7 mila. Le tariffe degli specialisti sono le stesse aumentate del 50 per cento. In previsione dello sciopero. Inani e Malf hanno preso disposizioni per alleviare il disagio dei mutuati. Documentazione di inizio e fine malattia: sarà accettata anche se su ricettario privato; il lavoratore aggiungerà ; dati eventualmente mancanti (nome, indirizzo) e avrà cura d'inviare il carteggio alla sezione Inani (o Fiat) entro tre giorni, Se il medico rifiuta di compilare la dichiarazione, entro il secondo giorno l'infermo segnalerà la sua posizione di assente per malattia alla unitila e al datore di lavoro. Medicine - Le farmacie le consegneranno gratuitamente, anche se le prescrizioni sono su ricettario privato, purché sia presentato il libretto sanitario. Visite generiche - Il rimborso avverrà a domanda e secondo tariffa, su presentazione del certificato medico e della ricevuta. Ma i mutuati — avverte la Malf — rifiutino ne: limiti del possibile di corrispondere gli onorari. Assistenza specialistica ■ Gli specialisti normalmente visitano negli ambulatori delle mutue. Poiché durante lo sciopero sospenderanno il servizio i mutuati saranno avviati agli ospedali, e poi rimborsati. Guardia medica • Chi non riuscisse a trovare il proprio dottore r.e: giorni di sciopero, telefoni al 534-000 o 511-828; il servizio permanente notturno (dalle 20 alle 8 del mattino) nei giorni di sciopero sarà potenziato: cinque medici anziché tre.

Persone citate: Inam

Luoghi citati: Italia, Torino