La «direttissima» dell'Eiger resiste all'assalto di tedeschi e americani

La «direttissima» dell'Eiger resiste all'assalto di tedeschi e americani La «direttissima» dell'Eiger resiste all'assalto di tedeschi e americani Dopo due settimane le cordate terme nei bivacchi posti a 3500 metri (Dal nostro corrispondente) Bermi, 14 marzo, (i./.) Benché le condizioni meteorologiche siano oggi lieveniente migliorate, gli alpi"isti tedeschi e americani, che t,a oltre due settimane tenta- ™ *i.,^mf'^i^ff1™.*" messaggio hanno segnalato rettissima» dell'Erger sono tuttora fermi nei rispettivi bivacchi, a circa 3500 metri di altitudine. Questo forzato riposo è dovuto soprattutto al fatto che in seguito alle copiose nevicate degli scorsi giorni si è creato in tutta la zona un notevole pericolo di valanghe. I tedeschi, che hanno fissato l loro bivacco al di sopra dela zona chiamata «Ferro da stiro », sono in contìnuo contatto radio con la base di Klelne Scheidegg: nel loro ultimo che il freddo si aggira sui 12 gradi sotto zero. Il capo cordata Peter Haag e i suoi quattro compagni Strobel, Votteler. Sclmait e Hupfauer, dispongono di scorte di viveri sufficienti per resistere ancora per diversi giorni. I tedeschi hanno deciso di razionare il cibo a partire da oggi. Tale misura è dovuta al fatto che gli alpinisti non sanno quanti giorni potrà durare il loro forzato riposo nel bivacco posto a 3500 metri di quota. Comunque per il momento la situazione non appare ancora drammatica. La cordata formata dagli americani Harlin e Haston (il giovane Kor ha fat.to nel frattempo ritorno a valle) è pure bloccata nella zona del < Ferro da stiro» In base alle segna¬ lazioni radio pervenute a Klelne Scheidegg, il loro bivacco si trova ad una trentina di metri al di sotto di quello dei tedeschi. Dato il miglioramento delle condizioni meteorologiche, negli ambienti alpinistici svizzeri si è dell'opinione che le due cordate non tarderanno a riprendere la scalata dell'Eiger. Circa 450 metri li separano dal culmine della montagna, ma siccome l'ultimo tratto comporta enormi difficoltà, in parte di sesto grado, è dubbio che Haag e i suoi compagni possano portare a termine l'impresa entro la corrente settimana. Da St. Moritz si è appreso che il noto alpinista elvetico Hilti von Allmen è rimasto uc ciso mentre compiva una sca lata sul massiccio di Saluver Il von Allmen era in compagnia di due turisti, quando improvvisamente una valanga di gigantesche dimensioni si è abbattuta sulla cordata. Mentre i due turisti hanno fatto in tempo e. porsi in salvo, von Allmen è stato sepolto dalla massa di neve, decedendo per asfissia. Hilti von Allmen aveva 31 anni ed era considerato uno dei migliori alpinisti svizzeri. Nel 19(51 compì, con il connazionale Huerlimann, la prima invernale della parete Nord dell'Eiger. Due anni più tardi partecipò a una scalata della parete Nord del Cervino, sempre durante il periodo invernale La sua morte ha suscitato profonda impressione in tutti gli ambienti svizzeri.

Persone citate: Harlin, Peter Haag, Strobel