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Dopo un funerale uccise il marito dell'ex amante Dopo un funerale uccise il marito dell'ex amante L'omicida, un agricoltore di Asti, comparirà domani davanti alla Corte d'Assise - Il delitto avvenne il 2 luglio '65 S'inizierà lunedì davanti alla corte d'Assise il processo a carico dell'agricoltore Giglio Firato di 58 anni, ex consiglie ce comunale, della frazione Cioccaro di Penango d'Asti, imputato di omicidio. Il Firato (Dal nostro cori-ispondcntcj uccise dopo un funerale il marito dell'ex amante e suocero della figlia ii cinquantunenne Enrico Patelli pure da Cioccaro, sparandogli contro cin- que colpi di pistola la mattina |ae| 2 lugli" 1965 j L'omicida e la sua vittima erano vicini di casa. Un figlio dell'ucciso, Walter di 27 anni, aveva sposato due anni prima del delitto la figlia unica dell'agricoltore, Wanda di 20 anni. L'omicida, rimasto vedovo una decina d'anni or sono, aveva iniziato a corteggiare tutte le donne che conosceva, compresa la moglie del Patclli. Maria Marletto di 51 anno. Della relazione venne a conoscenza li Pateili, il quale perdonò la moglie, ma comin|ciò a minacciare il suo ex amante. I rancori non si calmarono neppure con il matrimonio della figlia del Firato con il figlio del Pateili, e la mattina de! 2 luglio dello scorso anno avveniva la tragica conclusione. Il Firato ed il Pateili avevano partecipato ai funerali di un'anziana donna della frazione e dopo la tumulazione uscivano dal cimitero con altri compaesani, avviandosi verso le rispettive abitazioni Pare che durante il percorso mentre si passavano accanto il Firato abbia detto: «Cos'hai da guardarmi in quel modo? ». 11 Pateili per tutta risposta tentava di colpirlo al viso con un pugno; il Firato si scansava ed estraeva dalla tasca una pistola, sparando cinque colpi contro :l rivale. La morte del Pateili fu istantanea L'omicida, con calma, tenendo sempre in pugno la pistola, raggiungeva la sua abitazione dove, un quarto d'ora più tardi, giungevano 1 carabinieri di Moncalvo e lo arrestavano. v. m.