II ponte sul Lago Maggiore forse costruito da privati

II ponte sul Lago Maggiore forse costruito da privati Unirà ta sponda piemontese a quelta lombarda II ponte sul Lago Maggiore forse costruito da privati Si sta organizzando una società finanziaria - I primi progetti risalgono al 1931 - I difensori del paesaggio temono che vengano compromesse le bellezze naturali (Dal nostro inviato speciale) ' Verbania, 12 maczp. Un ponte galleggiante lungo tre chilometri potrebbe unire Intra a Laveno, la riva piemontese alla riva lombarda del I/ago Maggiore. Se ne parla da 35 anni, poiché l'ing. Varni tracciò il primo progetto nel 1931 E' un'idea affascinante per progettisti costruttori e per i turisti; un po' meno per i difensori del paesaggio che temono sia compromessa la visione panoramica del lago. Ora sta per costituirsi una società finanziaria che dovrebbe ottenere i consensi neces sari e dare inizio all'opera II progetto di massima è dell'ing. Guido Oberti del Politecnico di Torino, e prevede tre soluzioni. La più conveniente sembra sia quella di un ponte galleg giante stabilizzato da strutture fisse subacquee e ancorato alle rive da ponti metallici lunghi 100 metri che possono aprirsi per consentire il passaggio ai battelli. Il costo dell'opera è previsto in 5 miliardi 686 milioni. La seconda soluzione è quella di un ponte appoggiato a cassoni immersi: una specie di viadotto, che lascerebbe libero transito alle imbarcazioni, ma esige l'impianto di piloni, pericolosi in caso dì nebbia. Costo: 8 miliardi 602 milioni. Terza soluzione, un ponte tubolare subacqueo a 14 metri sotto il livello dell'acqua. Sarebbe invisibile e lascerebbe libero transito alla navigazione, ma dovrebbe essere attrezzato con impianti di ventilazione e sicurezza. Costo: 15 miliardi e mezzo circa. Il progettista ha dovuto tener conto dei venti, che possono soffiare a 100 chilometri orari; delle correnti (un metro al secondo), delle onde che possono essere alte due metri e lunghe 40 metri e delle variazioni di livello del lago che, dal periodo di magra a quello di massima piena, possono essere di 5 metri. All'iniziativa, che è vigorosamente sostenuta dall'amministrazione provinciale di Varese, aderiscono in pieno la Provincia di Milano, le città di Verbania e Laveno e anche la Provincia di Novara. Quest'ultima con qualche riserva per non compromettere o ritardare la progettata autostrada del Lago, da Vergiate a Feriolo. Gli altri centri del lago non sono contrari, pur chiedendosi se il ponte porterà un maggior traffico sulla riva piemontese o se lo distoglierà avviandolo sulla sponda lombarda. Il collegamento fra Intra e Laveno è assicurato attualmente da un servizio di traghetto: ogni mezz'ora partono da Intra e da Laveno i battelli che trasportano autoveicoli. La traversata dura venti minuti. Se il traffico è intenso, le partenze possono avvenire ogni 20 e anche ogni 15 minuti. Quattro battelli sono impiegati nel servizio, e possono traghettare anche 2000 auto in un giorno. La tariffa (auto e conducente) varia da 750 a 1500 lire, secondo l'ingombro del veicolo. Nel 1965 sono stati traghettati 269.816 veicoli. Media mensile 22.500, giornaliera 700. Le « punte » minima e massima dei transiti si sono avute in febbraio (12.343) e in agosto (45.605) Queste cifre attestano che il traffico è intenso. Quale van faggio porterebbe la costruzione di un ponte? Ne sarebbero certamente favoriti coloro che per motivi professionali e commerciali devono attraversare il lago fra la zona di Verba nia e Luino, Varese e paesi vicini. Milano accorcerebbe sensibilmente il viaggio a Ver bania: con l'autostrada di Va rese si giunge da Milano a Laveno in 50 minuti; col ponte, il milanese sarebbe a Verbania in meno di un'ora. Intra e Pai lanza si ripromettono un in tenso regolare afflusso di ospi ti lombardi, anche residenziali. Dal punto di vista turistico il ponte presenta sicuri requisiti di comodità e di attrattiva, ma, forse, inferiori a quelli che si possono supporre. Il traghetta attuale è un'alternativa piacevole, costituisce una riposante navigazione sul lago, tanto che comitive e agenzie turistiche straniere la includono di proposito nei loro itinerari come una pittoresca variante. Ce lo conferma il direttore di esercizio della Navigazione, dott. Michele Branca, il quale non ha prevenzioni contro il progetto del ponte, sebbene l'è sercizio del traghetto dia un notevole provento. Se verrà costruito il ponte, non è escluso che la Navigazione del Verbano istituisca un altro servizio di traghetto per accontentare i turisti che lo preferiscono, per esempio, fra Laveno e Arona. e. d. itmPpl1bBilvtrflgasd PONTE GAUEGGIANTE Km. 3 circa wKSBma , Luino : "^s» UVENO^'^. di Varese* i^**. * 3 ^Njj^^Sesto Caiende" ^

Persone citate: Guido Oberti, Michele Branca, Varni