Come gli americani si spiegano l'inatteso ribasso a Wall Street di Nicola Caracciolo

Come gli americani si spiegano l'inatteso ribasso a Wall Street Ibi questi giorni ia Borsa negli Stati Uniti ha ceduto Come gli americani si spiegano l'inatteso ribasso a Wall Street Gli operatori danno già per scontate misure del governo contro i pericoli d'inflazione provocati dal «boom» economico - Inoltre, dal giugno 1962 al febbraio scorso i titoli erano saliti dell'85 per cento - Le obbligazioni danno un interesse più alto di prima e fanno concorrenza alle azioni - Anche la guerra nel Vietnam contribuisce alle incertezze del mercato (Dal nostro corrispondente) ]gWashington, 8 marzo. | BL'indice Dow Jones dei j pprezzi alla Borsa di New (cmdYork ieri è sceso a 917,76 con una perdita secca di 14.58 punti, la più alta dal novembre del 1963 quando a Wall Street ci fu panico!Aper l'assassinio di Kennedy. dOggi ce stata una ripresa!che però ha consentito soloiPin piccola parte di riassor-1 mIpeE' già diverso tempo che la Borsa in America dà segni di debolezza: dopo aver rasginnto, il 9 febbraio, la quota massima di 995,15 punti, la discesa è stala quasi costante. La situazione è per molti versi anormale. Il boom sta andando avanti a un ritmo rapidissimo: oggi il presidente Johnson ha annunciato in un discorso che la disoccupazione è ancora discesa negli Stati Uniti, toccando un livello bassissimo, quello del 3,7 per cento. Ieri aveva detto che gli imprenditori avevano l'intenzione di aumentare nel 1966. rispetto al 1965, i loro investimenti in media tra il 15.5 e il 16,5 per cento. In questa situazione, ha avvertito Johnson, oggi ci sono dei pericoli. L'espansione troppo rapida può generare « scarsità e mancanze che a loro volta possono frenare un'ulteriore espansione ». Il pericolo è appunto che il boom sfugga di mano e che dia luogo a un processo di inflazione. |A quanto è dato di sape-re, l'atteggiamento del Consiglio economico della Casa Bianca e del suo presidente Gardner Ackley è simile a quello del suo predecessore Heller (l'uomo alla cui politica di successive riduzioni fiscali si deve in parte l'attuale prosperità americana): Heller ha infatti detto pubblicamente di non ritenere venuto il momento per dare un colpo di freno all'economia. Ciò nonostante, ha aggiunto, ci si trova vicino alla linea rossa del pericolo. Il governo, se la tendenza inflazionistica s'aggravasse, deve tenersi pronto a intervenire. E' questo forse uno dei motivi dei ribassi di Wall Street: benché l'amministrazione neghi d'aver deciso d'agire contro l'inflazione, evidentemente gli operatori, nella loro maggioranza danno per scontato che ciò debba avvenire a breve termine. Accade cioè un fatto curioso, la Borsa di New York dà per scontata l'adozione di misure deflazionistiche prima ancora che si sia dimostrato che ce n'è necessità. Altri fattori di inquietudine non vanno trascuratiIn primo luogo c'è la que stione della guerra nel Vietnam e dello stato d'animo d'incertezza generale che essa produce. Poi bisogna ricordare che la Borsa ha avuto dal giugno del '62 al febbraio di quest'anno un aumento dell'85 per cento che aveva portato forse certi titoli ad essere quotati al di sopra del loro valore effettivo. A ciò bisogna aggiungere che il boom ha creato una certa scarsità di denaro sul mercato e che le obbligazioni danno un interesse più alto oggi che non in passato, il che le mette in condizione di competere con i titoli azionarveri e propri. Anche la confe.renza monetaria di Parigdove la delegazione francese si è messa di nuovo su posizioni d'intransigenza totale contribuisce in America a uno stato d'animod'incertezza e di pazione preoccuComunque, si fa notareal Dipartimento del Tesoro, se di crisi a Wall Streesi può parlare, si tratta duna crisi psicologica. I datpiù obbiettivi dimostranche l'espansione continua non ci sono dubbi che l'amministrazione ha gli strumenti per evitare un processo d'inflazione, qualora srivelasse che esso effettivamente esiste. Già nel maggio e nel giu gnn del '62, si osserva. Ir Borsa scese bruscamente per preoccupazioni e timori che dovevano in seguito di mostrarsi del tutto infondati. Nicola Caracciolo

Persone citate: Gardner Ackley, Johnson, Kennedy

Luoghi citati: America, New York, Stati Uniti, Vietnam