Trentanni di corse della Fiat

Trentanni di corse della Fiat JJN LIBRO APPASSIONANTE Trentanni di corse della Fiat In questo periodo di vivace rilancio dello sport auto mobilistlco, l'evocazione degli annl fervidi in cui la Fiat affidava anche alle competizioni il consolidamento del proprio prestigio, appare di irresistibile suggestione. Come 11 magnifico volume di Severo Boschi, colto e preparato collega bolognese («Trent'anni di corse - Storia della Fiat>), uscito in questi giorni per 1 tipi dell'*Editoriale II Borgo». E' un appassionante excursus storico che abbraccia l'è poca dal 1900 al 1927, anno in cui la Fiat abbandonò le corse, non senza aver conquistato a Monza, con Pietro Bordino, la sua ultima vittoria nei grandi premi. Una cavalcata a volta a volta romantica e incalzante, da cui balzano, umanissime, le figure di Giovarmi Agnelli e del esuoi» piloti: Felice Nazzaro e Vincenzo Lancia, Cagno, Bordino, Wagner, Brace Brown, Tetzlaff, Salamano; e le vicende esaltanti sul circuiti di tutto 11 mondo, attraverso le quali la Fiat doveva diventare grande e temuta; e le macchine espressione della tecnica più avanzata, dalla 6/8 HP al favoloso tipo «Taunus», dalla <Menatotele» alla geniale <806>. Il tutto corredato da una documentazione icono grafica scelta con raro buon gusto. «Trent'anni di corse» verrà presentato a Torino domani alle 18,30 presso il Circolo della stampa, da Giovanni Cane strini.

Luoghi citati: Monza, Torino