Johnson promette ad Hanoi aiuti economici «dopo la pace»

Johnson promette ad Hanoi aiuti economici «dopo la pace» Johnson promette ad Hanoi aiuti economici «dopo la pace» Il Presidente americano afferma: «Saremo generosi in pace quanto decisi in guerra » (Dal nostro corrispondente) Washington, 1 marzo (u.c.) Il presidente Johnson, mentre il dibattito sulla politica americana nel Vietnam sta per concludersi al Congresso (la Camera ha votato oggi 4 miliardi e 800 milioni di dollari di supplemento alle spese di guerra e il Senato ha respinto una risoluzione del senatore Morse che chiedeva venissero limitati i poteri del Presidente), ha ripetuto oggi la promessa fatta nella prima vera scorsa di dare a tutta l'Asia sud-orientale, compreso il Nord Vietnam in caso di pace, aiuti economici americani. Il Presidente dopo essere ri tornato sul concetto che i leaders comunisti debbono capire di non avere nessuna possibilità di vincere in battaglia gli americani ha aggiunto: «Noi speriamo che venga presto il e l i a o i . e i i l k giorno in cui potremo dimostrare di essere altrettanto generosi in pace quanto siamo costretti ad essere decisi in guerra ». A pace avvenuta, ha continuato Johnson « gli Stati Uniti sono pronti a prendere parte a un massiccio sforzo per la ricostruzione e lo sviluppo aperto a tutti, compreso il Nord Vietnam ». Johnson quindi senza entrare nel merito delle proposte di Robert Kennedy secondo il quale gli Stati Uniti non dovrebbero a priori respingere la possibilità di stabilire a Saigon un governo di coalizione che comprenda anche comunisti, si è limitato ad insistere sul fatto che una giusta soluzione potrà essere ottenuta solo quando i sud vietnamiti potranno votare e decidere essi stessi il tipo di regime dal quale vogliono essere governati. Al Senato oggi ha parlato uno dei critici dell'amministrazione Johnson, il senatore Fullbright, presidente della Commissione agli Esteri del Senato. Fullbright ha sostenuto la tesi che la crisi in Asia sud orientale può essere risolta solo neutralizzando l'intero Viet-nam. « La Cina — ha detto Fullbright, — teme profondamente basi americane alla sua periferia. Lo ha dimostrato intervenendo nella guerra di Corea solo quando le truppe americane si sono avvicinate asuoi confini ». ^ ^ a a a na u ì aaò ee L GiE hid

Persone citate: Johnson, Robert Kennedy