Padre Curto ci scrive dall'Assams «Grazie a voi posso salvare dei bimbi»

Padre Curto ci scrive dall'Assams «Grazie a voi posso salvare dei bimbi» Padre Curto ci scrive dall'Assams «Grazie a voi posso salvare dei bimbi» Padre Domenico Curto è il missionario salesiano che per primo, due anni fa, inviò a « Specchio dei tempi » un drammatico appello: «Aiutateci a tton tornare nella giungla! ». Il sacerdote svolge il suo apostolato in una delle regioni più misere dell'India, più duramente colpite dalla carestia: a Damra, nell'Assam. Poiché nell'impervia zona dove sorge la missione non è possibile far arrivare i nostri aerei carichi di viveri, giovedì scorso abbiamo mandato a padre Curto un primo aiuto di 85 mila dollari (circa Quindici milioni di lire). Questa lettera, giunta soltanto ieri, ci è stata scritta da padre Curto pochi giorni prima dell'invio del nostro aiuto. Essa si riferisce a un piccolo contributo di 324,500 lire mandate da «Specchio dei tempi » primo che iniziasse la sottoscrizione de «La Stampa ». Coro «Specchio dei tempi», eccoti una riga di ringraziamento dalla mia foresta... da questo angolo dell'India, il più retrogrado e uno dei più miseri. Anche quest'anno alcuni bimbi della foresta Gaio non ritorneranno alla loro giungla a... morire di fame. Questo è merito tutto tuo. Ringrazia di cuore da parte mia e dei bimbi qua, specialmente Elias e Bijoy, tutti i bene/attori, lettori del Tuo grande giornale. Mi sono arrivate finora lire 324.500. Saprai già la situazione nostra e di tutta l'India. Proprio oggi arrivo da un villaggio lontano tre giorni di strada a piedi (gergo della foresta). In un mese una bimba ha visto morire di... colera o tifo che sia (fame nera, la chiamo io) papà, mamma, tre fratelli e due sorelline. E' ora sola al mondo senza un chicco di riso, coi soli stracci che ha addosso, in una capanna di paglia peggiore di un canile. Dal tetto ammuffito scendono ragni, scarafaggi e cianici. Se piovesse la capanna diventerebbe un letamaio. Di simili casi pietosissimi te ne potrei contare fino a stufarI ti. In ogni paesello c'è un brulichio di bimbi affamati, nudi o con stracci addosso, che rosicchiano qualunque ' sporcizia che trovano. Quest'anno lo spettro della fame nera è senza precedenti. Dalla mia foresta sento voci non ancora confermate che una grande «campagna contro la fame in India > viene da Te lanciata. Se le voci sono una realtà, a Te, al Tuo grande giornale Torinese «La Stampa*, e a tutti i Tuoi lettori e miei concittadini, la grande stima, riconoscenza perenne mia e di chi si sente strappato dalla morte per inedia alla vita. Non voglio essere egoista: tutti in India hanno bisogno di aiuto. Spero che alcune briciole vengano a finire ancora una volta a un Tuo concittadino che da più di 26 anni sperso nella giungla cerca di sollevare questi miserabili (lebbrosi e altri) ad una vita degna di un essere umano. Sempre chi Ti ricorda e Ti ammira, un Tuo concittadino, Domenico Curto Damra, 22 febbraio 1966.

Persone citate: Assam, Curto, Damra, Domenico Curto Damra, Padre Domenico Curto

Luoghi citati: India